Cinema sull'isola che brilla di stelle

Al festival di cinema “Capri Hollywood” tante le star romane in trasferta

Il regista Matteo Garrone con l'attrice Antonella Salvucci alla rassegna cinematografica "Capri Hollywood"
di Lucilla Quaglia
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 21:25

Come ogni anno sono tanti i vip romani in trasferta sull’isola azzurra per il rutilante “Capri Hollywood International Film Festival”, ideato dal volitivo Pascal Vicedomini. E tra le stelle della Città Eterna che sbarcano sul felice lido ecco il regista Matteo Garrone, in odore di Oscar con il suo "Io Capitano”. Lo applaudono altri capitolini come il cineasta Stefano Reali, l’attrice Antonella Salvucci e il compositore Agostino Penna, romano di adozione. «É un film universale – dice Garrone parlando della sua opera - lo abbiamo capito girando il mondo: chiunque può immedesimarsi nella lotta di questi ragazzi per i propri sogni, per diritti che dovrebbero essere di tutti». E per tale motivo l’artista è premiato nel corso della giornata inaugurale della 28esima edizione della kermesse. Solo una settimana dopo l'ammissione nella short list dei 15 titoli per gli Oscar nella categoria miglior film internazionale, e quindi in piena campagna per le nomination, attese il 23 gennaio. «Siamo scaramantici – aggiunge il regista - non vogliamo parlarne troppo, la strada è lunga. Sicuramente in America il film è piaciuto. Racconta di una terra di migranti e molti, in passato, sono andati in America per cercare una vita migliore, proprio come fanno i protagonisti del nostro lavoro».

Ma prima c'è il 7 gennaio con i Golden Globes e poi l'uscita nella sale nordamericane. Per applaudirlo e premiarlo è arrivata a Capri, da Londra, una sua grande sostenitrice: la produttrice e regista Trudie Styler, che aveva già visto il film a New York. Forte la commozione di fronte alla platea internazionale. «Forse è il mio film più popolare – prosegue Garrone - ha la struttura classica del viaggio dell'eroe, un’odissea contemporanea». E a ritirare il premio “Capri Francesco Nuti”, assegnato ai due giovani protagonisti senegalesi Seydou Sarr e Moustapha Fall, è proprio Mamadou Kouassiche, ovvero colui che ha ispirato il racconto dell'autore. Apprezzamenti tra i presenti. Sull’isola approdano inoltre in queste ore diverse altre star come Piero Chiambretti, i registi Neri Parenti e Mike Figgis, il produttore Gianluca Curti, il rapper Rocco Hunt, il casting director Armano Pizzuti, e ancora il regista e sceneggiatore Jim Sheridan, Tony Renis, presidente onorario del festival, e il premio Oscar Bobby Moresco. Brindisi e dinner a seguire, ogni sera

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