Luci viola soffuse e ampi tappeti in tinta su cui poggiano tante candele bianche accese. Sono i bagliori che illuminano il portico che immette nel multisala di piazza della Repubblica. Nell’aria risuonano le note di due violiniste performer, in lungo rosa, dagli esotici nomi: Vanguard e Qart. Si esibiscono anche all’interno. Tanti fan in attesa, malgrado la pioggia, lungo le transenne per una storia tutta al femminile. Stanno per essere proiettati i primi due episodi della nuova serie originale italiana “The Good Mothers”, vincitrice del “Berlinale Series Award” alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Rispondono all’invito Lodovico Fremont e Luca Capuano, in blu.
Basato su una storia vera, il titolo ripercorre le vicende di Denise, figlia di Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, tre donne che osano contrapporsi alla ‘ndrangheta. Ad aiutarle la Pm Anna Colace che, appena arrivata in Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan malavitosi è necessario puntare sulle donne. È una strategia che comporta grandi rischi. Commenti di apprezzamento a fine proiezione, e lunghi applausi.