Roma, dalla Colombo al Centro: ecco la mappa delle strade killer. Tutti i rischi per chi va a piedi

Le guide turistiche per stranieri dicono di «fare attenzione agli attraversamenti»

Roma, dalla Colombo al Centro: ecco la mappa delle strade killer. Ecco i rischi per chi va a piedi
di Fabio Rossi
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Lunedì 20 Novembre 2023, 06:48 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 09:01

Sulle guide di Roma destinate ai turisti stranieri, le strisce pedonali compaiono spesso alla voce "consigli utili": «In città gli attraversamenti sono poco rispettati - si legge - per cui è necessario prestare la massima attenzione». Ma, segnaletica a parte, la vita dei pedoni romani è ogni giorno una gara a limitare i rischi che, purtroppo, si tramutano in vittime e feriti con cadenza quasi quotidiana. In testa alla poco invidiabile classifica delle strade più pericolose, anche per chi a piedi, c'è sempre via Cristoforo Colombo. La grande arteria che unisce il centro storico con Ostia e il litorale romano, passando per l'Eur, è quella dove troppo spesso la guida "sportiva" degli automobilisti provoca incidenti (anche mortali).

I DATI

Oltre a via Colombo, sono tre in particolare - Casilina, Prenestina e Tiburtina - le strade in cui gli incidenti che coinvolgono i pedoni superano la media cittadina.

Secondo i dati dell'agenzia Roma servizi per la mobilità, il municipio IX (dove passa buona parte del percorso della Colombo) è il più esposto della Capitale, per gli incidenti mortali, seguito a ruota dal VI (quello del Casilino e delle Torri) e dal IV (Tiburtino). La classifica del rischio vede quindi i municipi VII (Appio-Tuscolano), X (Ostia-Acilia), XV (Cassia-Tor di Quinto), III (Monte Sacro) e I. Nel centro storico, però, c'è la maggiore incidenza di incidenti con feriti: il 14 per cento del totale cittadino, causato in questo caso dal traffico mediamente intenso e dalle cattive condizioni di alcune strade, anche con fondo in sampietrini. Nel resto della città si segnalano in negativo la Salaria, via di Torrevecchia, viale del Muro Torto, via Gregorio VII, via Casal del Marmo e via dei Prati Fiscali. Quindi viale Trastevere, via di Grottarossa, via Ostiense. E poi la via Laurentina, viale dei Colli Portuensi, via della Magliana, via Boccea, viale Castrense, via della Borghesiana, via Palmiro Togliatti.

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LE INTERSEZIONI

Poi ci sono gli incroci a rischio: i pedoni, secondo le statistiche, corrono i maggiori pericoli attraversando la strada nelle intersezioni via Merulana-via Labicana, via della Pineta Sacchetti-via Clemente III, via Cristoforo Colombo-via Costantino, piazza di Villa Carpegna-via della Madonna del Riposo. Nel cuore della Città eterna le insidie arrivano soprattutto tra il Circo Massimo e il Colosseo, ossia proprio nell'area archeologica più visitata dell'Urbe. Gli incroci con il maggior numero di incidenti, da quelle parti, sono quello tra via di San Gregorio e via dei Cerchi e, soprattutto, piazzale Ugo La Malfa, dove via delle Terme Deciane confluisce in via del Circo Massimo. Le altre intersezioni con alto tasso di mortalità generale sono l'incrocio tra via di Torrevecchia e via Boccea, quello tra la Prenestina e la Togliatti. Quindi via Prenestina-via Cannaroli, via Prenestina-via di Rocca Cencia, viale dell'Oceano Atlantico-via Rhodesia, via Cristoforo Colombo-via Padre Semeria, via Cristoforo Colombo-via dei Georgofili.
 

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