Roma, già condannato per maltrattamenti, continua a picchiare la moglie e la sequestra in casa

Roma, già condannato per maltrattamenti, continua a picchiare la moglie e la sequestra in casa
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Lunedì 26 Marzo 2018, 10:49
Già condannato per maltrattamenti alla moglie, continuava ad aggredirla e a minacciarla. Gli agenti della IV sezione della squadra mobile di Roma, specializzata in reati sessuali, contro donne, minori e fasce vulnerabili, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano di 46 anni. L'attività d'indagine, delegata da magistrati del pool antiviolenza, ha avuto inizio a gennaio, quando una donna italiana si è presentata al pronto soccorso del policlinico Umberto I perché il marito l'aveva picchiata. I due si erano conosciuti qualche anno prima, quando la vittima prestava attività di volontariato e lo aveva accolto in casa, ma dopo il matrimonio l'uomo aveva manifestato comportamenti violenti e ossessivi allontanandola da familiari e amici.

Dalle indagini è emerso che l'indagato, nonostante fosse già stato condannato per il reato di maltrattamenti e lesioni personali alla moglie, ha continuato a sottoporla a ripetute minacce, percosse, ingiurie, aggressioni fisiche e verbali, atti di umiliazione, soprusi ed anche violenze sessuali, sequestrandola all'interno dell'abitazione.
Tutto è culminato nella violenta aggressione avvenuta giorni fa, quando l'uomo, in crisi d'astinenza da stupefacenti e in preda all'alcool, ha picchiato prima il loro cucciolo di cane e si è poi scagliato contro la moglie con violenza, colpendola al volto e ferendola all'orecchio. La donna è stata costretta ad abbandonare l'abitazione per raggiungere una località protetta. Gli uomini della squadra mobile hanno atteso l'indagato sotto la sua abitazione, dove è arrivato alla guida di un'auto rubata pochi giorni prima, e l'hanno accompagnato al carcere di Regina Coeli. 
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