Pomezia, distrugge i mobili dell'ex moglie con la motosega: arrestato

Una motosega (foto IPPOLITI)
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Martedì 20 Febbraio 2018, 11:07
Ha distrutto con una motosega i mobili in casa della ex moglie, poi ha brandito la motosega in direzione della donna minacciandola di morte.  La vittima è una  donna romena di 45 anni, l'aggressore un 67enne italiano, già conosciuto alle forze dell’ordine. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia con le accuse di atti persecutori e minaccia aggravata. 

E' stata una telefonata al 112 ad allertare i militari intervenuti nell’abitazione della ex moglie dell’uomo: la donna viveva con un 47enne bulgaro, affittuario di una parte dell’appartamento. Una volta arrivati, i militari hanno notato che il 67enne, molto alterato, aveva distrutto i mobili dell’abitazione con una motosega, che ancora imbracciava. Alla vista dei militari però, l'aggressore ha subito desistito, appoggiando a terra la motosega e consegnandosi ai carabinieri. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che non si trattava del primo episodio di violenza ai danni della ex moglie. L’arrestato è stato portato e trattenuto in caserma in attesa di processo con rito direttissimo.  

Secondo i dati Istat del 2016, in Italia sono 149 le donne che sono state uccise e ben 59 dal partner, 33 da un familiare e oltre 3.400.000 hanno subito stalking. Almeno una volta nella vita, una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenza fisica o sessuale.
Si tratta di un fenomeno strutturale e trasversale a tutti i paesi e a tutte le classi sociali: la violenza sulle donne è infatti tra le violazioni dei diritti umani più diffuse. Le conseguenze possono essere diverse, fisiche, psicologiche, economiche.
 
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