Primarie Pd, la mappa dei romani alle urne: Giachetti vince in tutti i municipi

Primarie Pd, la mappa dei romani alle urne: Giachetti vince in tutti i municipi
di Lorenzo De Cicco
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Martedì 8 Marzo 2016, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 08:50


La rincorsa di Roberto Giachetti verso il Campidoglio parte da alcune roccaforti conquistate con percentuali record durante le primarie: il centro storico, ma anche Ostia, i Parioli e il Gianicolense. Morassut, che non è riuscito a mettere la bandierina su nessun municipio, ha comunque ottenuto buoni risultati, sopra il 30%, a Tor Bella Monaca, in quel VI municipio dilaniato dalle faide intestine tra il commissario dem Orfini e il minisindaco epurato Marco Scipioni, ma anche alla Garbatella e all'Ostiense, all'Aurelio-Boccea e a Montemario. Ieri il comitato organizzatore delle primarie ha comunicato i risultati definitivi del voto di domenica: Giachetti ha ottenuto 27.968 voti, il 64,1%. Morassut ha conquistato 12.281 preferenze, quindi il 28,2%. I dati più attesi erano quelli sull'affluenza: 47.317 persone, meno della metà di quelli che votarono nel 2013. Ma a sorprendere è che i voti validi siano stati solo 43.607, mentre risulterebbero 2.866 schede bianche e 843 nulle. Quasi l'otto per cento del totale. Un vero e proprio record, se si pensa che alle primarie cittadine del 2013 erano state appena il 2,4%. Un dato «anomalo, a noi non risultano», commentavano ieri nel comitato Morassut.

LA MAPPA
Al netto delle polemiche, la geografia del voto delle primarie, secondo i sostenitori di Giachetti, racconta comunque la sopravvivenza di un voto d'opinione che avrebbe premiato proprio il vicepresidente della Camera. «Non è vero che ha votato solo l'apparato - dice Luciano Nobili, coordinatore della campagna elettorale di Giachetti - Lo dimostrano i picchi delle preferenze di Roberto in quei municipi dove di solito pesa di più il voto d'opinione». Non solo nel Centro storico, dove secondo i dati ancora provvisori la partita è finita 70,8% a 24,5%, ma anche nel II distretto (da San Lorenzo ai Parioli) dove Giachetti si attestava intorno al 72% e Morassut al 27,6. Significativo anche il dato di Ostia, il municipio sciolto per mafia. Qui, tra i pochi votanti che si sono presentati ai gazebo (1.808 contro gli oltre 5mila di tre anni fa), l'ex capo di gabinetto di Rutelli sindaco ha superato il 72,3%, lasciando staccatissimo lo sfidante al 20,4%. Bene per Giachetti anche il risultato nel XII Municipio (Colli Portuensi), dove ha vinto 72,9% a 19,5%.


 

LO SFIDANTE
Morassut invece avrebbe superato il 30% in cinque distretti. Il risultato migliore, il 35,7%, è nel XIV (Montemario, Primavalle e Palmarola), dove però il sostegno del minisindaco uscente, Valerio Barletta, non è riuscito a fargli conquistare il municipio. Il deputato Pd si piazza bene (intorno al 32%) nel VI, a Tor Bella Monaca, dove per i dem si deve ancora rimarginare una ferita dolorosa, con l'espulsione dal partito del minisindaco Scipioni e dei consiglieri della ex circoscrizione.
Positivi per l'ex assessore all'Urbanistica anche i numeri nel XIII (a Casalotti-Boccea supera il 31%) e nell'VIII municipio (a Ostiense e Garbatella, con l'affluenza dimezzata), dove secondo i numeri ancora provvisori supererebbe il 30%, mentre in IV municipio (Montesacro) si è registrato il risultato più equilibrato, anche se comunque con un distacco piuttosto netto, e la sfida è finita 52% a 30,6% per Giachetti. «Roberto è andato bene soprattutto in quei territori dove è stato appoggiato dagli amministratori locali - sostiene Valeria Baglio, capo del suo comitato elettorale - ma anche nelle periferie più estreme è riuscito a ottenere buoni risultati».
 

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