Roma, arriva il bando integrativo per le iscrizioni ai nidi. Polemiche nel IV Municipio: «Esclusi ​i convenzionati»

Roma, arriva il bando integrativo per le iscrizioni ai nidi. Polemiche nel IV Municipio: «Esclusi i convenzionati»
di Camilla Mozzetti
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Giovedì 5 Ottobre 2017, 18:13
E' stato pubblicato il 4 ottobre scorso il bando aggiuntivo per l'assegnazione dei posti ancora vacanti negli asili nido di Roma Capitale. L'avviso, scaricabile dalle famiglie sul portale dell'amministrazione, resterà aperto fino al prossimo 20 ottobre. «Con il bando aggiuntivo - ha spiegato l'assessore alla Scuola, Laura Baldassarre - si renderà possibile l'accoglienza in altre strutture e in altri Municipi rispetto alle sette opzioni indicate nella domanda principale».

Stando ai calcoli del dipartimento Servizi scolastici per l'anno in  corso si è verificato un «significativo fenomeno di disallineamento tra domanda e offerta - si legge nella determina comunale - tanto che ad oggi la lista di attesa è costituta da 1.533 bambini a fronte di 2.349 posti vuoti». Da qui, la necessità di riaprire le iscrizioni.

Nei singoli bandi municipali è riportata, nel dettaglio, la disponibilità dei posti suddivisi per struttura, gli indirizzi, la fascia oraria massima di funzionamento, nonché il numero indicativo di posti suddiviso per fasce d'età (piccoli, medi e grandi). I Municipi raccoglieranno le domande per pubblicare poi la graduatoria entro il 31 ottobre. Tuttavia, proprio il mini bando ha riacceso il dibattito tra maggioranza e opposizione.

Il IV Municipio, in virtù della delibera 49/17 sulle iscrizioni ai nidi che impone l'obbligo per le famiglie di dare priorità alle strutture pubbliche e soltanto in seconda battuta a quelle convenzionate, ha lasciato fuori dalla "seconda chiamata" più di un asilo nido in convenzione. In parole povere, nell'area che dal Tiburtino III arriva a Colli Aniene, non sono state contemplate nell'avviso pubblico sei strutture - da Giocolando allo Scoiattolo allegro - che invece potrebbero ospitare complessivamente un atrentina di piccoli. 

«Denotiamo l'ennesimo accanimento, non solo verso questi sei nidi in convenzione ma anche verso tutti i cittadini che vogliono usufruire del servizio sul nostro territorio - spiega la vicepresidente Pd della commissione Scuola, Annarita Leobruni - ma non potranno farlo per mancanza di posti vicino casa». Dal Campidoglio la consigliera dem, Ilaria Piccolo, insieme al capogruppo in IV Municipio, Niccolò Corrado, chiedono «al Movimento 5 Stelle di concentrare le proprie azioni a garanzia dell'erogazione e della qualità di un servizio essenziale per le famiglie».

 
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