L'episodio, documentato dalla fotografia del misterioso verbale, è avvenuto nella giornata di giovedì 2 gennaio ed ha riguardato principalmente le auto dei dipendenti comunali che prestano servizio negli uffici dell'Anagrafe di via Petroselli e del I Municipio. All'uscita dal turno di lavoro, la brutta ma anche inspiegabile sorpresa. Sotto il tergicristallo qualcuno aveva lasciato una costatazione di infrazione in bianco, priva di ogni riferimento, incluso il numero di matricola del vigile urbano, l'orario e la data. Una multa da considerare nulla oppure un preavviso che annuncia l'arrivo a domicilio di una contravvenzione incontestabile?
"La mia vettura - racconta Francesca Bruno, una delle automobiliste penalizzate - era in sosta sul lato l'autovettura era parcheggiata sul lato sinistro di via di Ponte Rotto. Lavoro per Roma Capitale e purtroppo per noi dipendenti in quell'area tutta sottoposta a fascia blu, non c'è un parcheggio riservato o una qualche agevolazione".
La signora, essendo invalida totale, vive sul litorale romano e non può che utilizzare l'auto privata per raggiungere l'ufficio dove prende servizio ogni mattina alle 7,30. "Anche all'inizio del mese di dicembre è successa una cosa analoga - prosegue nel racconto - Il carro attrezzi portò via la mia auto perchè in sosta vietata ma non si trovò il verbale perchè secondo i vigili urbani era andato smarrito nella rimozione. Ora il punto è che con questa multa completamente in bianco, non so a chi contestarla ed in base a quale criterio è stata elevata".
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