Roma, studentessa morta di meningite. La Regione: «Attivato servizio di consulenza allo Spallanzani»

Roma, studentessa morta di meningite. La Regione: «Attivato servizio di consulenza allo Spallanzani»
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Martedì 2 Agosto 2016, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 15:32

In merito al caso di meningite che ha colpito una ragazza romana in pellegrinaggio a Cracovia, nella serata di ieri la Regione Lazio, attraverso il SERESMI ( servizio regionale sorveglianza malattie infettive) , ha provveduto a rispondere e dare indicazioni alle richieste di chiarimento ed informazione da parte delle Servizi di Sanità Pubblica delle ASL a loro volta contattati dai genitori dei partecipanti.

I medici di guardia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, sono stati prontamente attivati ed hanno dato informazioni e indicazioni mediche ai genitori, nonché consulenza ai colleghi dei Pronto Soccorso, attraverso il servizio di teleconsulto che ha un numero dedicato ad uso esclusivo dei medici dei servizi di Pronto Soccorso della Regione. Inoltre, è stato prontamente attivato un percorso assistenziale dedicato.

La Regione Lazio ribadisce la necessità di profilassi farmacologica esclusivamente per le persone che sono state a contatto diretto e ravvicinato con il caso. Non vi è indicazione ad eseguire la profilassi per le persone che non hanno avuto tali contatti. Infine, la Regione Lazio ribadisce l’importanza della vaccinazione antimeningococcica in generale ed in particolare nel caso di partecipazione ad eventi di massa. La vaccinazione è disponibile presso i centri vaccinali della Regione e presso l’Ambulatorio di Malattie Infettive e Tropicali dell’Istituto Spallanzani.

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