«No a Roma capitale dell'orgoglio gay»
Militia Christi tappezza di manifesti la città

«No a Roma capitale dell'orgoglio gay» Militia Christi tappezza di manifesti la città
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Giovedì 9 Gennaio 2014, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 10:46
No a Roma capitale dell'orgoglio omosessuale: si svegliata cos Roma stamattina. Con decine di manifesti affissi in tutta la città da alcuni militanti del movimento politico cattolico Militia Christi che rappresentano l'immagine del Beato Giovanni Paolo II ed alcune sue affermazioni sul tema.



I manifesti sono stati affissi «presso il Campidoglio, ed i municipi I, XI e XII. Luoghi istituzionali che, in modo particolarmente significativo, stanno incalzando per legalizzare le degradanti unioni civili - prosegue la nota -, nonchè per applicare sulle proprie sedi, dal 9 gennaio, quel vessillo Rainbow che - per il disvalore dovuto alle fuorvianti pretese che rappresenta - finisce con l'opporsi alla dignità di quei ragazzi - tragicamente scomparsi - che pretenderebbe invece di onorare».



«Il nostro gesto si colloca, quindi, a difesa non solo della famiglia e della società, ma anche della dimensione autentica delle persone omosessuali, iniziando dalle tante - vicine al nostro movimento - che ricordano a tutti, col prezioso esempio del loro vissuto, che la vera felicità non risiede in impulsi disordinati, ma nello splendore gioioso di uno stile di vita conforme all'oggettiva natura umana - conclude Militia Christi-. Riguardo le istituzioni, abbiamo prodotto argomenti, proposte, richieste di incontro e confronto. Nel migliore dei casi, cominciando dal sindaco Marino, ci è stato »risposto« con un assordante silenzio, oppure tergiversando, sino ai divieti e criminalizzazioni di legittime iniziative di associazioni e comitati amici. Come avevamo preannunciato al »primo« cittadino, non rimane che la doverosa protesta»
.



La replica del Gay Center «Chiediamo al Comune di Roma di rimuovere i manifesti abusivi di Milita Christi. Si tratta dell'ennesimo tentativo di inquinare con atteggiamenti e parole d'ordine omofobe un dibattito civile e democratico sui diritti civili. Militia Christi non è nuova a questo tipo di azioni che propagandano non un legittimo dissenso ma un sentimento di attacco nei confronti della libertà e della dignità delle persone omosessuali». Lo dichiara in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo.
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