Brutta sorpresa per i bagnanti a Castelporziano. Moria di pesci sulla spiaggia, probabilmente provocata dallo sversamento di liquami nel Canale Palocco. Dopo le chiazze nere e l'acqua torbida registrata negli ultimi due giorni in mare, continuano i controlli a tutela dell'ambiente marino lungo il tratto di costa che va da Fiumicino a Ostia. In particolare, l'attenzione del Nucleo Tutela dell'Ambiente della Capitaneria di Porto di Roma è rivolta, in queste ore, a due zone del litorale di giurisdizione: i canali del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano e la costa di Castelfusano.
«Nel primo caso - informa la Capitaneria - nei canali del Consorzio di Bonifica adiacenti al perimetro settentrionale dell'aeroporto di Fiumicino, sono state riscontrate quantità non trascurabili di materiale organico e vegetale in sospensione, accumulatesi verosimilmente per un'insufficiente pulizia degli argini, e di cui l'intenso caldo delle ultime ore ha accelerato la decomposizione.
«Nella seconda situazione - è aggiunto - lungo il tratto di mare prospiciente il primo ed il secondo cancello a Castelfusano è stata segnalata un'insolita moria di pesci in prossimità della foce del canale di Castelfusano. Attualmente ignote le cause del fenomeno, per accertare le quali sono stati effettuati prelievi di acqua, sempre unitamente all'Arpa Lazio». Nell'attesa del risultato delle analisi, i militari della Guardia Costiera stanno compiendo con maggior frequenza sopralluoghi via mare e con pattuglie a terra. Di tali attività sono state informate le competenti Procure della Repubblica.