Sampietrini accatastati agli angoli della via e addirittura ai lati dei portoni, il manto stradale che assume la forma di un'onda incerta su cui non è semplice camminare perché, semplicemente, si inciampa. Avvallamenti e in alcune parti piccoli “buchi” neri che diventano raccoglitori di sporcizia. Non siamo in un angolo sperduto di periferia, ma nella centralissima via del Vantaggio, nel cuore del Tridentino, un vicolo che appare sempre di più come una strada “sdentata” e abbandonata.



«Abbiamo chiesto da tempo al I municipio di intervenire - commenta Roberto Tomassi, del Coordinamento residenti città storica - molte persone inciampano e cadono, sono state rifatte molte strade del Tridente, ma via del Vantaggio è rimasta l'unica via dove non sono ancora intervenuti, ci avevano detto che c'erano problemi con i fondi. Sul vicolo ci sono avvallamenti, ormai è diventata anche una questione di sicurezza per i pedoni». Un problema di sicurezza, non solo perché si cade, ma anche per la presenza dei sampietrini divelti in strada, accatastati, piccoli massi che potrebbero essere presi da malintenzionati e usati per colpire qualcuno. I residenti sono sul piede di guerra e parlano di «grave dissesto di via del Vantaggio da Passeggiata di Ripetta a via del Corso fatta eccezione per qualche metro che è stato risistemato in occasione di lavori Acea» di «ripetute cadute e lussazioni».



LA DENUNCIA Il tratto più devastato è quello tra via di Ripetta e via del Corso. «L'antico vicolo è diventato poco accogliente, non ci facciamo una bella figura con i turisti che da via del Corso si affacciano sulla via e vedono questo degrado - dice Marco Farabolini Margani, commerciante - è l'unico vicolo del centro rimasto così dissestato dove la gente inciampa e cade, i residenti sono davvero esausti della situazione».



Il vicolo con gli avvallamenti è pedonale, chiuso al traffico, anche se molti motorini ogni tanto provano a passare. Buche e avvallamenti anche sul lato verso Passeggiata di Ripetta, un vicolo spezzato in due: da una parte il manto stradale rifatto, dall'altro gli avvallamenti e i sampietrini divelti, accatastati su se stessi.



L'altro giorno a provare il ”brivido” delle strade dissestate del centro c'era anche Tullio Solenghi: «Uso soltanto lo scooter per muovermi, e ogni volta è una disavventura tra buche e dislivelli, ci vuole un gran coraggio a uscire di casa con le strade in queste condizioni». Sono ancora in corso invece i lavori di posizionamento del collante sui sampietrini di via del Babuino, lavori già programmati nella fase di restyling dello scorso anno per consentire di fissare il manto stradale.