Piazza Navona, via alla festa della Befana ma senza le bancarelle

Piazza Navona, via alla festa della Befana ma senza le bancarelle
di Laura Larcan
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Sabato 13 Dicembre 2014, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 13:31
Marionette, letture animate di libri sul tema natalizio, spettacoli itineranti dedicati alla tradizione della Natività, animazione creativa, laboratori culturali ispirati alla suggestione della storia dei luoghi, fino anche a giochi di luce da “accendere” dopo il tramonto, studiati ad hoc per un clima di festa calato nella cornice di una piazza monumento. Con un filo rosso speciale come l’intrattenimento dei bambini durante le giornate di festa in attesa della Befana.



Per la kermesse di piazza Navona si pensa già alla strada alternativa, in barba al boicottaggio messo in atto dai Tredicine e dagli operatori di categoria per protesta contro il nuovo bando del I Municipio che riduce da 115 a 72 i banchi. Sul tavolo dell’assessore capitolino al Commercio Marta Leonori sfilano già i primi progetti. Non si cede dunque alle proteste dei bancarellari che ieri hanno annunciato per martedì una manifestazione in Campidoglio. Il rispetto del bando rivoluzionario rimane saldo. E ci si rimbocca le maniche in Campidoglio per mettere in campo una festa alternativa. La formula chiave non si tocca: niente bancarelle commerciali, ma attività per i bambini. Tradotto: animazione ricreativa e culturale in piazza.



E soprattutto una illuminazione dedicata al Natale. «Se gli ambulanti non hanno voluto ritirare i titoli delle concessioni - avverte la Leonori - la priorità ora è portare attività che ricordino che la Befana di piazza Navona è una festa dei bambini». Resta solo da attendere l’esito del Tar sul ricordo dei bancarellari, per il 19 dicembre. I primi a lanciare proposte in queste ore sono residenti e associazioni, al Campidoglio e agli uffici di via della Greca.



RE MAGI A CAVALLO

Un progetto su tutti sembra riscuotere consensi. Lo segnalano l’Associazione abitanti centro storico capitana da Viviana Di Capua, ma anche la consigliera municipale Nathalie Naim. Un presepe vivente e l’arrivo dei Re Magi a cavallo, con tanto di corteo di figuranti ricchi di scenografie del Teatro dell’Opera, sul modello del Carnevale romano di qualche stagione fa. Gli organizzatori, a detta dei residenti, metterebbero a disposizione cavalli e figuranti a costo zero per il Campidoglio. Strategica sarebbe la sinergia con l’Opera per riutilizzare costumi d’epoca, oggi chiusi nei depositi. Intanto anche il Codacons, che ha proposto al Comune il proprio progetto per la Befana, prende posizione in difesa del nuovo bando.



L’associazione dei consumatori si è costituita al fianco del Comune al Tar contro il ricorso degli ambulanti. «Mi auguro che nel caso si perda, il Comune non si fermi al Tar ma faccia appello al Consiglio di Stato - commenta la consigliera Naim - Il decoro va difeso ad ogni costo».
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