Roma, albero crollato su uno scuolabus, l'autista: «Sembrava una bomba»

Roma, albero crollato su uno scuolabus, l'autista: «Sembrava una bomba»
di Laura Bogliolo e Luca Lippera
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Sabato 15 Ottobre 2016, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 08:15

«Stavo guidando normalmente quando all'improvviso un albero si è abbattuto su un lato del parabrezza, i vetri sono esplosi in mille pezzi, sembrava una bomba». Ha evitato la tragedia, perché nonostante l'urto, tremendo, con l'albero, è riuscito a mantenere la guida del mezzo. È il racconto choc ai vigili dell'autista dello scuolabus che ieri è stato travolto in via Ercole Marelli, a Grotte Celoni. «Deve essere stato un colpo di vento - ha aggiunto il conducente - in quel momento non pioveva ma le cime degli alberi ondeggiavano».

LA PAURA
L'autista, un'accompagnatrice e una bimba sono rimaste lievemente feriti. A essere trasportata in ospedale, al Policlinico Tor Vergata, soltanto la donna, 38 anni. Fortunatamente anche lei non ha riportato ferite gravi.

«UN MIRACOLO»
Paura, grida, pianti per quel boato e quel vetro scoppiato in mille pezzi che poteva distruggere la vita di uno dei piccoli. Erano da poco passate le 17.30 quando lo scuolabus stava percorrendo la piccola via alberata. Vento, fortissimo, gli alberi non potati e poi il crollo.
«Su quell'autobus c'era anche mia figlia - ha raccontato ieri sera Vasilica - lei ha soltanto sei anni, a bordo c'erano due bambine e tre bimbi. I piccoli si sono spaventati per il forte rumore dell'urto con l'albero. Fortunatamente non è accaduto nulla, è stato un miracolo. Mia figlia non si è fatta nulla. Ad avvertirmi è stata l'accompagnatrice che era a bordo del bus, sono corsa subito sul posto e ho visto che fortunatamente mia figlia stava bene». Ma «poteva essere una tragedia» borbottavano ieri nel quartiere, un fazzoletto di periferia sulla Casilina. Anche la piccola ferita ha riabbracciato i genitori. A causa dell'incidente e dei rilievi la strada è stata chiusa per ore. Traffico impazzito su via Casilina, proprio durante l'orario di rientro dei pendolari verso casa. Un'altra giornata da dimenticare per Roma.