Si tratta di due territori che cercano di emergere da anni difficili insieme. Rieti ha molto da imparare dall’Aquila e così come la città abruzzese dal capoluogo sabino. Un lavoro importante per il rilancio di due bellissimi territori ancora segnati dalle due sequenze sismiche che ne condizioneranno il futuro per anni.
La missione della candidatura dell’Aquila, ha come scopo principale il rilancio delle aree interne, così come spiega il sindaco Pierluigi Biondi: «Il dossier, che presenteremo al ministero della Cultura Sangiuliano la prossima settimana, mette in evidenza il percorso di rinascita e riscatto delle aree interne dell'Appennino centrale fondato sulla cultura quale fondamento dei processi di coesione sociale, capace di riconnettere, innovare, alimentare crescita e sviluppo economico in tutto il territorio del cratere sismico», ha spiegato il primo cittadino dell’Aquila.
«La candidatura della città capoluogo d'Abruzzo rappresenta un'importantissima occasione di rilancio del territorio delle aree interne – spiega Biondi - Non a caso abbiamo pensato alla costruzione di un dossier unitario, con L'Aquila capofila in rappresentanza dei territori colpiti dai terremoti, coinvolgendo la città di Rieti in un programma di iniziative culturali in grado di valorizzare il legame storico tra i due territori accomunati anche da elementi naturalistici e archeologici».