RIETI - Un primo tassello nei trasporti, da oggi, diventa realtà. Questa mattina, alle 6.10, partirà dalla stazione di Rieti il primo treno bimodale diretto a Roma, via Terni e Orte. L’arrivo a Roma Tiburtina è previsto alle 7.58. Si tratta di un convoglio Hitachi Blues (Htr 412), da anni promesso e che entra in funzione su questa rotaia, sebbene per il momento in un unico modello, rispetto ai tre originariamente previsti, che arriveranno prossimamente.
Le prerogative. Il treno bimodale è a doppia alimentazione, diesel ed elettrica. Non sono previste modifiche, al momento, sugli orari di partenza. Le corse senza cambi da Rieti a Roma Tiburtina, sempre via Terni e Orte, restano quelle della mattina, con partenza alle 6.10 e alle 11.35, mentre sul percorso opposto, Roma Tiburtina-Rieti, sono quelle delle 13.58 e 20.48. L’entrata in funzione della batteria (trimodale), che servirà a diminuire l’emissione di anidride carbonica quando i convogli circolano in città, è prevista per la fine della sperimentazione.
La speranza dei pendolari reatini è che quello di oggi, con l’arrivo di un treno bimodale, sia solo un punto di partenza verso collegamenti più veloci da e verso Roma, Orte e, in generale, con altre realtà.
.Le tappe. La stima dei pendolari che dal Reatino si spostano con cadenza quotidiana verso Roma o altre realtà fuori dalla provincia è di circa 15mila unità. Viaggi che vengono percorsi sulle quattro ruote - sia con mezzo privato che su bus di Cotral - o appunto con il treno. Questi convogli, dopo una serie di annunci e rinvii, anche causati dalla pandemia, erano stati testati lo scorso dicembre, per poi entrare in funzione - si era detto - entro la primavera. Da oggi, il via.