Non è stato difficile per lui scegliere il Poggio Fidoni: ”Ho scelto di giocare per la Spes per due motivi, il primo perché conosco molto bene le persone che fanno parte della società e so che di questa gente nel calcio di oggi ce n’e veramente poca. L'altro motivo è perché abbiamo trovato un accordo in grado di soddisfare entrambi le parti”.
Il legame affettivo con Poggio Fidoni è stato un motivo in più. ”Giocare a un passo da casa, nel paese in cui ci sono tanti amici può essere un motivo in più per me – continua il 29enne reatino - so che si aspettano molto da me e dovrò essere intelligente e bravo a calarmi velocemente nella categoria”.
Insomma, i presupposti per fare bene ci sono tutti: ”Siamo una buona squadra, ci sono molti ragazzi nuovi e in questo mese dovremmo conoscerci il meglio possibile. Il campionato sarà molto equilibrato e conteranno molto le motivazioni che ogni squadra metterà sul campo, il nostro obiettivo sarà la salvezza anche se tutti noi sappiamo che possiamo fare di più”.
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