Fabio Melilli, dalla quiete di Poggio Moiano dopo la tempesta elettorale di domenica, richiama i suoi se non all'ordine almeno alla realtà: «Le decisioni importanti si prendono quando cala la polvere. Credo che la giunta regionale debba rappresentare tutti i territori, ma ricordo che nel primo governo Zingaretti, Viterbo non c'era e tra Latina e Frosinone ci fu una specie di staffetta». Se Rieti vuole (ri)esserci «attenzione a non costruire rappresentanze contro: il centrosinistra faccia una riflessione e soprattutto faccia sintesi. E' indubbio che il risultato di Simone Petrangeli sia un ottimo risultato come pure che abbia pescato anche dal nostro campo. E questo fa parte del gioco».
A proposito di gioco, quello di Zingaretti per tenere in piedi la sua giunta si annuncia duro: durerà?
«Sulla Regione non sono preoccupato: non è un luogo dove, salvo scandali, si va a rivotare prima del tempo. Quanto ai voti che servono alla maggioranza, il Pd non è partito che fa ragionamenti con i singoli: proveremo a lavorare ad un'intesa di sistema».
La scelta di Zingaretti di entrare in prima persona nella contesa per la segreteria del Pd aiuterà o complicherà le cose?
«La scelta di Nicola era attesa, e anche comprensibile. Peraltro la vittoria alle Regionali, costruita su una base larga, ci aiuterà a ripartire».
La sconfitta alle Politiche è stata sonora.
«Assolutamente sì, direi inequivocabile e chiarissima dice Melilli E' un dato nazionale, in linea con un vento che ha spazzato via tutto, ma ci stiamo riflettendo anche su scala locale. E' evidente che è stato un voto di protesta, e un voto mobile, perché molta gente ha deciso realmente nelle ultime 72 ore».
Ha fatto rumore la crescita di Salvini, anche a Rieti.
«Vero anche questo, ma a chi a livello locale si intesta quel successo consiglierei un po' di prudenza e umiltà. Il successo della Lega e di Salvini va ben al di là degli apparati e dei riposizionamenti del centrodestra. Tornando a noi, è chiaro che ci dobbiamo interrogare: i cittadini hanno sempre ragione, e da questo si riparte. La vittoria alle Regionali ci aiuta». Prossime mosse?
«La direzione del partito, lunedì, e poi, d'accordo con Zingaretti, la convocazione dell'intera coalizione per fare il punto». I giochi sono ancora all'inizio.
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