Collevecchio, intitolazione della Sala delle Culture al regista olandese Fons Rademakers

Fons Rademakers
di Sara Pandolfi
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Venerdì 20 Ottobre 2023, 14:56

RIETI - Si svolgerà oggi, 20 ottobre, alle 17, tra gli ulivi del parco "Giacomo Matteotti", alla presenza del sindaco Federico Vittori e dell'ambasciatore d'Olanda in Italia, la cerimonia di intitolazione della Sala delle Culture, a Fons Rademakers, uno dei più famosi registi olandesi. La Sala delle Culture sarà uno spazio della cittadinanza e per la cittadinanza, che permetterà l'erogazione di servizi ricreativi e culturali, la partecipazione delle associazioni del territorio e il dialogo tra Collevecchio e i suoi tanti estimatori nel mondo. 
"La sala - sottolinea il Sindaco Vittori - è uno dei risultati del progetto di valorizzazione turistica finanziato dal Gal Sabino e fortemente voluto da questa amministrazione per dare nuova linfa al dialogo tra differenti punti di vista e visioni del territorio che costituiscono l'identità culturale della comunità, quella che poi viene apprezzata dai molti stranieri che hanno voluto così bene a Collevecchio da diventarne illustri cittadini". E Fons Rademakers, primo regista olandese premiato con l'Oscar nel 1986, con un film sulla Resistenza al nazismo, tra i primi a scoprire e amare Collevecchio, tanto da sceglierlo come dimora per il suo eterno riposo, è il testimonial ideale di questo scambio tra culture e incontro tra la comunità di Collevecchio e il resto del mondo.

Grande festa dunque per l'arrivo dell'ambasciatore d'Olanda che rinsalda il legame tra Collevecchio e la comunità olandese; ma non solo olandesi, come sottolinea Massimo Iacobini, Consigliere con delega alla cultura del Comune di Collevecchio, esprimendo soddisfazione per "l'importanza dell'incontro tra la cultura artistica cinematografica intellettuale nordeuropea, rappresentata da Rademakers e la cultura locale Sabina e di Collevecchio da cui nasce un flusso di persone ininterrotto, negli anni, che oggi vive o passa le vacanze a Collevecchio, o ne apprezza il territorio percorrendo la Via di Francesco". E sono tantissimi i colori delle bandiere che compongono la cittadinanza collevecchiana e che da oggi potranno contare su una sala per il dialogo e la realizzazione di eventi e iniziative interculturali.

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