Rieti, bracconiere arrestato
dai carabinieri forestali
Reti nascoste tra la vegetazione

Rieti, bracconiere arrestato dai carabinieri forestali Reti nascoste tra la vegetazione
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 20:55
RIETI - Controlli in Sabina da parte dei carabinieri forestali di Montebuono: a Tarano, in località Ponte di Stimigliano, hanno individuato, occultate tra la vegetazioni, delle reti per la cattura di volatili, riconducibili mezzi di caccia non consentiti .

Nell’avvicinarsi, i carabinieri forestali hanno sorpreso due persone nascoste tra la vegetazione, che si davano precipitosamente alla fuga. A nulla valevano le intimazioni e le esortazioni a fermarsi, anzi, i due si separavano prendendo direzioni diverse. Non senza difficoltà uno dei soggetti in fuga è stato raggiunto e bloccato dai militari, che riconoscevano C.R. di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati attinenti alle norme sulla caccia, ma anche per altri reati penalmente rilevanti. Il fermato anziché dimostrarsi ragionevole e riconoscere l’illecita condotta, nel tragitto di ritorno verso il luogo ove erano presenti le reti, si dava nuovamente alla fuga. Nuovamente raggiunto e dopo una colluttazione con i militari, l’uomo è stato immobilizzato e ammanettato.

Su posto venivano poste sotto sequestro tre reti, nelle quali erano rimasti intrappolati vari uccellini, anche appartenenti a specie particolarmente protette ( Cardellini, Frosoni, Lucherini, Fanelli, Passeri, ecc.). Inoltre nei pressi delle reti venivano rinvenute cinque gabbiette con all’interno esemplari da richiamo appartenenti alle precitate specie, chiaramente illegalmente detenuti. L’avifauna è patrimonio indisponibile dello Stato e non può mai essere detenuta.

L'uomo è stato arrestato e attualmente ai domiciliari, dovrà rispondere di una serie di violazioni penali in relazione alle normative sulla caccia, ma anche per maltrattamento di animali e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’attività di indagine riguardo ai citati fatti è ancora in corso al fine di risalire al complice del bracconiere tratto in arresto.

 
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