RIETI - Lettera dei dipendenti di "Antica Pasta", il pastificio di Spinacceto di Greccio che ha sospeso la produzione. Ecco la loro posizione.
"Sono trascorsi ormai dieci giorni, ma cosa è accaduto? cosa succederà? doveva veramente andare così? Domande che purtroppo, ad oggi, ancora non trovano risposte nonostante summit, riunioni, incontri ed interviste. Chi scrive è un gruppo di dipendenti di Antica Pasta, alcuni di quei dipendenti non più in forza lavoro oppure ancora sospesi in un limbo, dipendenti da poco assunti e dipendenti che invece hanno avuto modo di veder nascere quel marchio, ma che comunque hanno contribuito allo sviluppo ed alla crescita di un’Azienda che, dopo anni di impegno e sacrificio, è riuscita ad imporsi grazie alla qualità dei suoi prodotti, generando probabilmente anche invidia nella collettività, un’Azienda che stava dando lavoro e dignità ad oltre quaranta famiglie e che per questo merita rispetto e non di essere screditata. Siamo alcuni di quei lavoratori a cui, pur trovandosi in difficoltà come tutti gli altri, non è però stata data voce forse perché non appartenenti a nessuna sigla sindacale ed allora, abbiamo deciso di metterci la faccia così come stanno facendo oggi i nostri datori di lavoro e come hanno fatto anche quel 14 aprile scorso, pur potendo farne a meno, mentre, davanti alla nostra Azienda chiusa, in presenza anche dei Rappresentanti Sindacali, con dispiacere, disperazione, rabbia ed impotenza, annunciavano le difficoltà e la conseguente sospensione della produzione per cause di forza maggiore, consapevoli delle responsabilità nei confronti di tutti noi, sconvolti per qualcosa che non si sarebbero mai aspettati, ma comunque pronti e disponibili nel cercare una soluzione dimostrando di non tirarsi indietro. Vorremmo quindi si riflettesse anche su alcune dichiarazioni rilasciate totalmente fuori luogo ed infondate in cui li si accusa di voler approfittare della situazione per farsi da parte abbandonando gli operai al proprio destino. Noi siamo quei lavoratori che, pur sapendo sarebbe stata una posizione scomoda, hanno deciso di schierarsi, a difesa non soltanto della situazione personale di ognuno di noi poiché abbiamo famiglie di cui prenderci cura, figli da crescere e mutui da pagare, sicuramente a difesa della nostra Azienda perché abbiamo una dignità professionale e lavorativa da tutelare, ma soprattutto a difesa di coloro che hanno dato vita al marchio Antica Pasta e lo hanno reso conosciutissimo ed apprezzato nel territorio laziale e non solo, di coloro che con amore e con passione hanno portato avanti un progetto di vita e di lavoro mostrandosi sempre e comunque precisi e puntuali nei confronti dei propri dipendenti, rispettando gli impegni da loro presi ad eccezione dell’ultima mensilità e sicuramente non per loro volontà.