RIETI - «Il monte Terminillo è un luogo del cuore, mio e di tantissimi reatini, merita molta più attenzione». L’europarlamentare Alessandra Mussolini affida ai social una sua foto natalizia sul Terminillo, dove come d’abitudine ha trascorso le feste in famiglia, nella sua casa immersa nella natura montana della zona Sella del Vento. «Questo è un luogo che merita molta più attenzione, un patrimonio che va assolutamente valorizzato», aggiunge Mussolini, a corredo della foto, e prosegue lo sfogo al telefono con Il Messaggero.
La testimonianza. «Amo questo posto - afferma - lo trovo splendido.
Gli ostacoli. Alessandra Mussolini è come sempre un fiume in piena: «Appena si arriva, si trova lo scempio diroccato della funivia, la farmacia è un servizio che non esiste più, il bancomat funziona a tratti, l’hotel Cristallo è un ricordo, tutto è in decadenza. La struttura che doveva essere una piscina, piaccia o no, ormai è stata fatta, lasciarla così è uno scempio che non ci possiamo permettere: questo posto deve ripartire in qualche modo».
Secondo Alessandra Mussolini, manca prima di tutto la volontà: «E l’amore verso questo posto. Vedendo com’è ridotto, deduco che non ci sia una persona responsabile che ami veramente il Terminillo, che voglia vederlo valorizzato come dovrebbe. Un luogo che, come caratteristiche, è lontano anni luce rispetto ad altri, ma rimane sempre un diamante grezzo, che fatica a risplendere in tutta la sua luce, quando dovrebbe essere un fiore all’occhiello, una vera perla del territorio. Basta vincoli, basta burocrazia sulla stagione sciistica, e se non c’è neve pazienza, fate i campi di padel, iniziative, eventi. Siamo a un’ora da Roma, così non si può».
La promessa. Dal canto suo, Alessandra Mussolini promette intanto di tornare sul Terminillo con amici e famiglia ogni volta che può, più di prima, come del resto gia avviene da tanti anni: «L’ho sempre fatto e continuerò a farlo - assicura. - Sta per uscire il mio libro sulla storia d’amore tra mio padre e mia madre, questo posto sarà sicuramente una delle tappe in cui lo presenterò. E se non c’è un luogo adatto per farlo, qualcosa ci inventeremo, a costo di metterci per strada».
Intanto, la bottiglia di fine anno si stappa qui, al Terminillo: «Che venga anche il ministro Daniela Santanché, invece di trascorrere le vacanze a Viareggio e fare un salto quassù solo durante la campagna elettorale».