RIETI - Pippo Civati in città per raccogliere firme per i suoi referendum. Intervistato da
Il Messaggero, non si è tirato indietro e ha parlato delle emergenze locali.
A Rieti il tema, in questi giorni, più che l’Italicum e lo stop alle trivelle nell’Adriatico è un riassetto istituzionale che ci vuole accorpati a Viterbo: «E’ un problema vero e non è solo il vostro: bisogna dire no a soluzioni Frankenstein come quella toccata a voi - dice Civati - Se si vuole costruire un bacino amministrativo diverso bisogna garantire i servizi e ascoltare i territori. Non si fanno le riforme senza risorse e senza condivisione. Il dramma è che questo governo non ascolta nessuno. Il Pd marcia a passo di carica verso il Partito della Nazione ma nel frattempo è scomparsa la Nazione».
GLI ESODATI DEL TERRITORIO
Civati parla dei cittadini delle aree interne come gli «esodati dei territori»: «Non si fanno le riforme a costo zero, né si scaricano sui sindaci e sugli amministratori i costi di certe scelte ma è così che sta avvenendo nell’imbarazzo di tutti, a cominciare dal Pd, che tace e accetta tutto. E questo è solo l’inizio: vedrete che succederà con i tagli alla sanità.