Npc Rieti, a Casale Monferrato
sconfitta per 88-67
Pagelle, risultati e l'analisi del coach

Time out a Casale
di Luigi Ricci
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:36
RIETI Una delusione, non tanto per la sconfitta, che ci poteva anche stare ma per il modo. La Npc Rieti, a Casale Monferrato, è sconfitta 88-67 dalla Novi Più. Purtroppo è mancata la testa, quella che doveva servire a far correre Casale Monferrato mandandola poi fuori giri con una difesa attenta e ancor più aggressiva dell’attacco.

Invece è stato esattamente il contrario: Npc che segna i punti (67) che Casale abitualmente realizzava nelle 6 gare precedenti, registrando a sua volta il record stagionale di punti (88).

Cosa non ha funzionato? Tutto. Gli unici a provare a interpretare in modo giusto la partita sono stati Mortellaro e Pepper, trascinati dopo 10’ minuti (21-21, gli unici all’altezza della situazione) dalle amnesie, soprattutto difensive dei compagni. Poi una sola squadra in campo. Purtroppo Casale, arrivata anche +27. Augurandosi sia la sveglia giusta dopo un sogno durato quattro vittorie.



IL TABELLINO

Casale Monferrato: Bray 13, Martinoni 13, Saunders 10, Blizzard 14, Tomassini 9, Fall 8, De Nicolao 2, Natali 11, Vangelov 5, Valentini, Ruiu 3. All. Ramondino.

Npc Rieti: Buckles 13, Pepper 11, Parente 16, Benedusi 2, Mortellaro 15, Feliciangeli 1, Longobardi 3, Della Rosa, Hidalgo, Ponziani, Auletta. All. Nunzi.

Arbitri: Boninsegna (Mi), Tallon (Bo), Chersicla (Lc).

Note: Tiri da 3 Rieti 8/23, Casale 12/20. Tiri liberi Rieti 11/14, Casale 10/12.



LE PAGELLE

Pepper 6

Parte bene ma poi viene invischiato nella serata nera della Npc. Ha però la forza di non mollare



Mortellaro 6.5

Encomiabile. Fa quello che può. I tre falli prematuri di Buckles gli fanno perdere una spalla importante.



Buckles 5

Esce troppo presto dalla gara e quando rientra non incide, malgrado cifre discrete.



Parente 5

Raddrizza un discreto scout a gara ormai compromessa. Ma come la maggior parte dei compagni non c'è quando conta.

Benedusi 5

Non bastano cuore e dedizione. E soprattutto non fanno canestro.



Feliciangeli 5

Idem per Picchio, emblema di una panchina che produce solo 4 punti. Uno è il suo..



Longobardi 5

E' sua l'unica tripla dal “legno”. Il che la dice lunga.



Della Rosa 5

Non può diventare Steph Curry da un giorno all'altro.



Nunzi 5

Piano partita rispettato solo nei primi 10'. Poi, come si usa dire nel calcio, saltano tutti gli schemi e non riesce a riattaccare i cocci in una partita dove bisognava starci con la testa per 40 minuti. Emersi tutti i limiti della squadra temuti a settembre. Ma 4 vittorie consecutive non sono un caso e da lì bisogna ripartire domenica con Agrigento. Un utile bagno di umiltà?



I RISULTATI DELLA 7a GIORNATA

Scafati-Latina 93-65, Omegna-Siena 80-74, Biella-Agropoli 79-75, Agrigento-Ferentino 78-80, Trapani-Casalpusterlengo 89-70, Tortona-Barcellona 86-78 dts. Reggio Calabria-Roma rinviata al 19/11.



LA CLASSIFICA

Scafati 12; Agropoli, Ferentino, Casale M. 10; Rieti, Agrigento, Latina, Trapani, Tortona 8; Siena, Casalpusterlengo 6; Reggio Calabria*, Barcellona, Omegna, Biella 4; Roma* 0.

*: Una partita in meno



IL COACH NUNZI



“Abbiamo giocato bene i primi 17-18 minuti della gara resistendo alla loro voglia di rivincita rispetto alla sconfitta della scorsa domenica, poi dopo, un po’ per l’intensità della partita, un po’ un paio di errori difensivi nostri, gli hanno permesso di andare via. Il break alla fine della prima parte di gara è stato troppo pesante e non siamo riusciti più a ricucire. A quel punto ci siamo disuniti e abbiamo perso la tranquillità, commettendo errori, sia in attacco che in difesa, che hanno permesso a Casale di allungare. Sull’esito della partita hanno pesato tanto gli 88 punti concessi: gli avversari hanno punito sempre i nostri errori che purtroppo stasera sono stati tanti ed anche la loro percentuale di tiro da tre del 60 % la dice lunga sulla loro reazione ai nostri errori. Abbiamo perso troppi palloni e concesso loro troppi tiri. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato un po’ di scelte difensive. Loro sono un’ottima squadra che se in casa riesce a giocare duro come stasera ci si fa veramente fatica perché è composta da giocatori atletici ed aggressivi. Per vincere qui bisogna fare una partita importante, resistere ai contatti, non avere la minima distrazione e non è facile. Noi abbiamo fatto queste cose per poco tempo e appena abbiamo smesso, loro hanno preso in mano il controllo del gioco. Dispiace per la dimensione dello scarto, anche se per come è andata la partita, è giusto: loro sono stati molto bravi a farci fare quello che volevano e se poi aggiungiamo la percentuale da tre ecco gli 88 punti. Il fatto è che alcuni di quei canestri da tre hanno spezzato la partita. Ora dobbiamo dimenticare in fretta, non c’è tempo per piangere, dobbiamo subito pensare a preparare la prossima partita. Questa ormai è andata, già pensiamo ad Agrigento. Dobbiamo resettare e ripartire”.
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