Rieti, il Carro del principe sabino:
Rieti si mette in fila

Carro Sabino
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 8 Luglio 2016, 07:31 - Ultimo aggiornamento: 13:21
RIETI - «Se il Comune di Fara Sabina si dirà impossibilitato ad accogliere il Carro del Principe Sabino nel suo museo civico, sede maggiormente deputata ad ospitarlo, tra Roma e Rieti non c'è dubbio che ci batteremo per portarlo a Rieti». Parola dell'assessore alla Cultura del capoluogo, AnnaMaria Massimi, che dà la precedenza a Fara, ma allo stesso tempo stoppa Roma.

Tra l'amministratrice, il Mibact e il comune di Fara Sabina, al momento, non ci sono stati contatti, ma nei prossimi mesi la destinazione del prestigioso reperto di rientro dalla Danimarca in Italia, sarà inevitabilmente al centro del dibattito regionale e provinciale. Perché se riportare in patria il carro non è stata cosa semplice, trovargli una sede, una volta tornato a casa, non sembra più facile.

Il confronto, gestito chiaramente dal ministero, si giocherà infatti tra la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Roma-Viterbo e quella Latina-Frosinone-Rieti. Con la prima che spingerà, visto anche il comune dove è stato rinvenuto il Carro (Montelibretti in provincia di Roma), con molta probabilità, per tenerlo nella Capitale (nel museo di Villa Giulia in primis), e la seconda che farà di tutto per tenerlo nella provincia di Rieti, considerato che gli altri corredi funerari rinvenuti nello stesso sito archeologici sono a Fara Sabina.
Tornando a casa nostra, tra il primo e il secondo comune della provincia, ad oggi l'assessore Massimi, cui fa eco il direttore del museo civico di Rieti, Monica De Simone, mette in chiaro che «da parte del Comune di Rieti non c'è nessuna volontà di mettersi in competizione con Fara Sabina».
Niente lotta intestina, da molti già paventata, per accaparrarsi un bene prezioso che potrebbe fare da sicura vetrina al territorio. «Piuttosto continua l'assessore Massimi il nostro interesse sarebbe quello di creare un museo dei Sabini che abbia due poli: uno a Rieti e uno a Fara Sabina che sarebbe la sede naturale per accogliere il Carro del Principe Sabino e dove sono custoditi già altri corredi». Reperti quest'ultimi che collocando il Carro nella Capitale, potrebbero anche seguirlo, lasciando all'asciutto il museo farense. Che, però, nessuno lo negherà, per poter essere pronto ad ospitare l'importante reperto necessiterebbe di seri interventi.
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