Amatrice Rieti, col Villalba vietate distrazioni. Gardini: «Non guardiamo agli altri, pensiamo a noi»

Stefano Sarritzu
di Marco Ferroni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Aprile 2024, 17:48

RIETI - «Vinciamole tutte, poi alla fine tireremo le somme». È un po' questo il refrain che da settimane ormai vige in casa Amatrice Rieti e che fino al prossimo 5 maggio sarà d'attualità. Perché da terzo in classifica e con due avversari come W3 Maccarese (a +2) e Montespaccato (a +1) da tenere in considerazione in chiave-serie D, la formazione reatino altro non può fa che tentatre un 'all-in', ossia conquistare i 12 punti ancora in palio eppoi tirare una linea per capire come si sarà conclusa la stagione.

Ecco perché domenica 14 aprile, allo 'Scopigno' (ore 15 arbitro Di Monteodorisio di Vasto) contro quello Stesso Villalba che nell'ultimo turno di campionato ah messo alle corde il Montespaccato, impostosi poi 1-0 grazie a un rigore che ancora oggi fa molto discutere sia sui social, che tra gli addetti ai lavori per la dinamica di un fallo di mano 'galeotto' a un amen dal triplice fischio finale, l'Amatrice Rieti non può permettersi distrazioni e fare sua la partita.

«Affronteremo una squadra che deve ancora salvarsi - è il pensiero di Aldo Gardini, tecnico dei reatini alla vigilia - e che di sicuro non verrà a Rieti per fare una scampagnata.

Ma al di là dell'avversario di turno, io voglio vedere in campo una squadra concentrata, sicura di sé, affamata di vittoria e pronta alla battaglia perché non sarà affatto facile. Sono però fiducioso perché stiamo lavorando bene, con intensità e con la testa giusta, di conseguenza credo che sia meglio fare preoccupare gli altri di noi e non viceversa».

Mancherà ancora lo squalificato Alessandro, che domenica sconterà il terzo dei quattro turni di stop rimediati dopo il rosso di Pomezia, ma per il resto Gardini si affiderà agli stessi undici di domenica scorsa, col tridente Sarritzu-Rossi-Mattei lì davanti, pronto a sfruttare qualsiasi occasione da gol per far girare il match dalla parte giusta".

© RIPRODUZIONE RISERVATA