Elezioni, i programmi per Roma: Alfio Marchini

Elezioni, i programmi per Roma: Alfio Marchini
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Venerdì 3 Giugno 2016, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 13:14
Il programma di Alfio Marchini


DEBITO E BILANCIO
La promessa più forte riguarda le tasse: l’aliquota comunale dell’Irpef verrebbe quasi dimezzata, passando dal picco dello 0.9% di oggi allo 0.5%. Meno 10% per la Tari. Con quali soldi? Rinegoziando gli interessi sul maxi-debito pregresso (oggi al 5%) con la Cassa depositi e prestiti, attraverso nuovi Btp al tasso del 2%.



RIFORMA DEL CAMPIDOGLIO
La proposta più suggestiva è quella del Senato civico di Roma, con i rappresentanti di cultura, associazioni e imprese. Poi c’è il nuovo statuto di Roma Capitale, che diventerebbe (questa almeno è la richiesta) un ente a statuto speciale. Ogni quartiere poi avrebbe un dipendente comunale come responsabile. 


PRIVATIZZAZIONI E PARTECIPATE
Marchini lo ha ripetuto spesso, in campagna elettorale: «Parlare di privatizzazioni oggi è fuori luogo. Nessun privato investirebbe in aziende in questo stato». Serve prima il risanamento delle partecipate. In Ama arriverebbe una task force contro i dipendenti “furbi e assenteisti”.


TRASPORTI E TRAFFICO
Sei nuove linee di tram, una metro sopraelevata dall’aeroporto di Fiumicino a Ostia Antica, metro C a San Giovanni entro il 2016, poi dritti fino al Colosseo. E ancora: ammodernamento delle linee A e B, lotta agli Ncc irregolari e all’evasione dei biglietti, attraverso tornelli non scavalcabili nelle metro, alti fino a 2 metri.


RIFIUTI E AMBIENTE
Oltre al taglio della Tariffa sui rifiuti, è previsto un nuovo modello di “differenziata di condominio”, con sconti per gli edifici virtuosi (e riduzioni agli inquilini fino al 30%) e l’eco-card per premiare chi smaltisce correttamente i rifiuti ingombranti e dannosi per l’ambiente. 


DECORO E SICUREZZA
Sponsor per restaurare piazze e monumenti, squadre del decoro in ogni municipio, lotta all’abusivismo con la tutela dei negozi storici. Sul versante sicurezza, più videosorveglianza e esercito in strada (anche in periferia) oltre il Giubileo. Capitolo rom, l’obiettivo finale è la chiusura dei campi. Prima un censimento degli ospiti, che dovranno pagare luce e gas


CULTURA E SPETTACOLO
Stop alla (contestatissima) pedonalizzazione dei Fori decisa dall’ex sindaco Marino, con il ritorno, temporaneo, dei veicoli dei residenti, ma su carreggiata ridotta. Biblioteche aperte in ogni quartiere anche alle 2 di notte, valorizzazione dei siti archeologici in periferia. Stesso discorso per i teatri, con Michele Placido a capo dei teatri in periferia.


 
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