«Ricordiamo - prosegue la nota - che Rita Bernardini ha condotto uno sciopero della fame durato 25 giorni e sospeso proprio il giorno prima di essere ricoverata, con l'obbiettivo dell'approvazione della parte penitenziaria della riforma del codice penale e per il diritto di cura dei malati che assumono farmaci a base di cannabis e che, come il Bediol, non sono al momento reperibili sul mercato. 25 giorni di sciopero della fame che si aggiungono allo sciopero di un mese condotto in occasione della marcia per l'amnistia dello scorso 6 novembre e ai trenta giorni di sciopero condotto in coincidenza con la mobilitazione in vista della marcia di Pasqua, tutte lotte politiche del Partito radicale».
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