Usa, rapporto sulla tortura: «Brutalità e inganni della Cia». Obama: metodi servizi hanno danneggiato l'America

Usa, rapporto sulla tortura: «Brutalità e inganni della Cia». Obama: metodi servizi hanno danneggiato l'America
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Martedì 9 Dicembre 2014, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 19:51
«Inganni, disonestà e brutalità» da parte della Cia. Le denuncia il rapporto del Senato americano sulle torture. Nel rapporto si legge come «la Cia ha ripetutamente fornito informazioni inaccurate al Dipartimento per la giustizia, ostacolando un'appropriata indagine legale sui metodi di interrogatori utilizzati nell'ambito del Programma di detenzione dell'agenzia».



Le «tecniche rafforzate» utilizzate dalla Cia per interrogare i sospetti terroristi «non sono state efficaci», non avendo portato a risultati di rilievo ai fini investigativi: è quanto si legge ancora nel rapporto sulle torture.



Le tecniche utilizzate dalla Cia «hanno danneggiato significativamente l'immagine dell'America e la sua posizione nel mondo e hanno reso più difficile perseguire i nostri interessi con alleati e partner», ha detto il presidente americano Barack Obama. «Continuero» ad usare la mia autorità di presidente per assicurare che non faremo mai più ricorso a questi metodi, ha aggiunto Obama.



Tra le vittime che avrebbero subito torture da parte della Cia, una su cinque era tenuta in stato di detenzione per sbaglio, si legge ancora nel rapporto del Senato. Una su cinque, in particolare, era detenuta «per un errore di identità o a causa di cattive informazioni di intelligence».



Il rapporto della Commissione intelligence del Senato sugli interrogatori della Cia dopo l'11 settembre 2001 - afferma in un comunicato Dianne Feinstein, capo della Commissione stessa - possono essere raggruppati in quattro filoni: 1) le tecniche di interrogatori rafforzati non erano efficaci; 2) la Cia ha fornito ai parlamentari e al pubblico informazioni ampiamente inesatte sul programma e sulla sua efficacia: 3) la gestione del programma da parte della Cia è stata inadeguata e profondamente viziata; 4) il programma è stato di gran lunga più brutale di quanto riferito dalla Cia ai parlamentari e al pubblico americano.



Alcuni funzionari della Cia sollevarono la questione sulle discutibili legalità dei metodi di interrogatorio utilizzati, ma i vertici dell'agenzia di intelligence li misero a tacere, mettendoli in guardia sul fatto che «quel tipo di linguaggio non era utile», emerge ancora dal rapporto diffuso dal Senato.



Non saranno comunque aperti procedimenti penali in riferimento al programma di interrogatori e detenzione della Cia. Lo affermano fonti del Dipartimento alla giustizia americano, secondo cui nessun responsabile o ex responsabile della Cia dovrebbe essere perseguito.