LA GUERRA

Guerra Ucraina, «Mosca ha un piano per inviare il suo grano all'Africa». Zuppi: tempo di responsabilità e decisioni

Gli aggiornamenti minuto per minuto sul conflitto nel cuore dell'Europa

«Mosca ha un piano per inviare il suo grano all'Africa». Zuppi: tempo di responsabilità e decisioni

Zuppi: oggi politica epidermica e ignorante, diffidarne

«La presenza politica, che avrebbe segnato la ricostruzione e decenni successivi, rinasceva dal grembo della cultura», ha detto il cardinale Matteo Zuppi nella sua prolusione al convegno «Il Codice di Camaldoli». «Uno dei problemi di oggi - ha proseguito - è invece proprio il divorzio tra cultura e politica, non solo per i cattolici, consumatosi negli ultimi decenni del Novecento, con il risultato di una politica epidermica, a volte ignorante, del giorno per giorno, con poche visioni, segnata da interessi modesti ma molto enfatizzati, molto polarizzati». «Dovremmo diffidare di una politica così - ha aggiunto -, ma spesso ne finiamo vittime, presi dall'inganno dell'agonismo digitale che non significa affatto capacità, conoscenza dei problemi, soluzione di questi. Cioè, il tradimento della politica stessa!».

Parigi: la Cina fornisce equipaggiamento militare a Mosca

Emmanuel Bonne, consigliere del presidente francese Emmanuel Macron, ha affermato che la Cina sta consegnando equipaggiamenti militari per sostenere la Russia: lo ha detto alla Cnn a margine dell'Aspen Security Forum. Rispondendo alla domanda se vi siano prove, Bonne ha detto: «Sì, ci sono indicazioni che stanno facendo cose che preferiremmo non facessero», «Se sta consegnando armi? Beh... equipaggiamento militare... per quanto ne sappiamo sta consegnando capacità militari massicce alla Russia».

Funzionari francesi tuttavia hanno dichiarato alla Cnn che Bonne si riferiva sia alle tecnologie a doppio uso che all'assistenza non letale, come elmetti e giubbotti antiproiettile. «Ciò di cui abbiamo più bisogno è l'astensione cinese». ha detto Bonne. «Abbiamo bisogno che capiscano che l'Ucraina è un conflitto di portata globale e che non possiamo permettere che l'Ucraina perda per ragioni di principio, ma anche per ragioni molto operative. La posta in gioco per noi in Ucraina va ben oltre la sovranità del Paese. Riguarda la stabilità del mondo».

Erdogan: parlerò con Putin del grano, garantiremo l'accordo

La Turchia userà tutti gli strumenti della diplomazia per far ripartire l'accordo sui cereali del Mar Nero: «Discuterò dell'accordo sul grano con il presidente russo Vladimir Putin. Credo che garantiremo la continuazione dell'accordo umanitario», ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che l'interruzione dell'accordo sui cereali del Mar Nero avrà una serie di effetti negativi: «Non esitiamo a prendere iniziative per evitare che questo accada». Lo riporta Anadolu.

Putin: sponsor occidentali insoddisfatti della controffensiva

«Gli sponsor occidentali di Kiev sono chiaramente insoddisfatti della cosiddetta controffensiva ucraina». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, riporta la Tass.

Kiev: russi stanno lanciando missili ipersonici su Odessa

Le Forze di difesa aerea ucraine riferiscono del lancio di missili supersonici Onix in direzione di Odessa, secondo un post su Telegram dell'emittente statale Suspilne.

Anche le chat di monitoraggio scrivono di obiettivi verso la regione di Kiev e la capitale.

 

Quattro morti nell'attacco russo a Zaporizhzhia

È almeno quattro morti e due feriti il bilancio delle vittime di un nuovo attacco denunciato dagli ucraini nella regione di Zaporizhzhia con accuse ai russi. Su Telegram, come riporta Ukrinform, il governatore Yuriy Malashko afferma che nel mirino è finita «un'infrastruttura» nel distretto di Polohiv e che le vittime erano «dipendenti». Secondo gli ucraini, in 24 ore la Russia ha lanciato circa 80 attacchi contro una ventina di località della regione di Zaporizhzhia.

Nuovo attacco a Odessa, bruciate 120 tonnellate di cereali

«Nella notte i russi hanno sparato missili Kalibr da una portaerei nel Mar Nero, hanno colpito i terminal di grano di un'azienda agricola della regione di Odessa, distruggendo 120 tonnellate di cereali: è il quarto attacco alla regione di Odessa da parte di Mosca in una settimana. Due persone sono rimaste ferite nell'esplosione», ha scritto su Telegram il governatore ucraino della regione di Odessa Oleg Kiper.

La Casa Bianca: bombe a grappolo efficaci nella controffensiva di Kiev

Le munizioni a grappolo fornite dagli Stati Uniti e schierate in Ucraina stanno avendo un impatto sulla controffensiva ucraina contro le forze russe: «Abbiamo ricevuto alcuni feedback iniziali da Kiev e le stanno usando in modo abbastanza efficace», ha detto ai giornalisti il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby, citato dai media internazionali.

 

Guerra in Ucraina, le notizie di oggi 21 luglio. 

La controffensiva ucraina prova a ritrovare slancio con le controverse bombe a grappolo, che dopo giorni di annunci entrano ufficialmente in uso tra le munizioni di Kiev nei raid contro i russi nel sudest del Paese. Ad affermarlo sono stati per primi funzionari ucraini citati dal Washington Post, secondo cui le bombe - bandite da oltre 120 Paesi per la loro estrema pericolosità sulla popolazione civile - sono già state lanciate nel tentativo di smantellare le posizioni russe ben fortificate che hanno rallentato l'offensiva estiva di Kiev. La notizia è stata poi confermata dalla Casa Bianca. L'intento di Kiev è chiaro: accelerare la riconquista dei territori occupati che la Russia non ha alcuna intenzione di cedere. Anzi, per il terzo giorno consecutivo Mosca ha colpito nella notte Odessa provocando un morto e danni anche al consolato cinese. Due morti e 20 feriti si contano anche in raid su Mykolaiv. Sale ancora la tensione sul Mar Nero quindi, dopo la rottura del patto sul grano da parte del Cremlino: Kiev ha annunciato che tutte le navi che raggiungeranno porti russi o dei territori occupati in Ucraina saranno considerate come potenziali «imbarcazioni militari», in risposta alla decisione simile presa da Mosca per i mezzi diretti ai porti ucraini. Secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale statunitense Adam Hodge, la Russia sta prendendo in considerazione attacchi a navi civili che trasportano grano dall' Ucraina sul Mar Nero per poi incolpare le forze ucraine. In ogni caso, l'intenzione di Mosca è di voler fermare in modo più attivo qualsiasi nave mercantile nel bacino, secondo il ministero della Difesa britannico. 

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