Il tribunale di Madrid ha autorizzato la riesumazione del marito di Luisa Isabel Alvarez de Toledo, la “Duchessa Rossa” (anche storica e scrittrice): una donna sostiene di essere figlia naturale del defunto e adesso rivendica l’eredità. La Corte si è pronunciata favorevolmente nei confronti di Bermudo Rosario Muñoz che oggi ha 64 anni. Il suo avvocato, Fernando Osuna, sostiene che la donna sia frutto di una relazione extra-coniugale intrattenuta tra sua madre e il marito della red duchess. Negli anni Cinquanta la donna lavorava come domestica presso una casa aristocratica: «Logicamente - sostiene il legale - la mia cliente non ha alcun contratto o prova del lavoro svolto ma disponiamo di una vecchia fotografia in bianco e nero scattata in una casa colonica situata a Valencia de las Torres (Badajoz, ndr)».
Nonostante il tempo abbia consumato l’immagine, al centro si vede chiaramente il marito della duchessa seduto ad un tavolo insieme a tre donne. La domestica in questione «rinnegata e abbandonata al proprio destino», sostiene Osuna, si è sposata nel dicembre del 1956 con un uomo dal quale ha avuto altri sei figli; quest’uomo, «mosso dal grande amore e dal rispetto per la moglie», riconobbe anche quella bambina. Le azioni di riesumazione saranno coordinate dal comune di Quintana Redonda, dove si trova il cimitero, insieme al medico legale e all’Istituto di Tossicologia e Medicina Legale. Se la paternità dovesse essere riconosciuta la donna riceverebbe parte di un’eredità a sei zeri. Il patrimonio di famiglia, infatti, si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
