Bangladesh, campi profughi sovraffollati: il governo pensa alle sterilizzazioni

Foto: AP/Dar Yasin
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Ottobre 2017, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 10:16

Sterilizzazione volontaria. È questa la soluzione a cui stanno pensando le autorità bengalesi per risolvere il problema del sovraffollamento dei campi profughi dei Rohingya. Dopo la repressione militare nella vicina Birmania da agosto è partito l'esodo della minoranza musulmana: oltre 600mila profughi si sono riversati in Bangladesh, paese già in condizioni drammatiche dal punto di vista economico. 

Nei campi profughi le condizioni sono disumane: mancano cibo, servizi igienico-sanitari e i funzionari locali temono che una mancanza di pianificazione familiare potrebbe erodere ancora di più le risorse. Per questo Pinti Bhattacharjee, capo del servizio di pianificazione familiare nel distretto di Cox' s Bazar, dove sono allestiti i campi, sta pensando a un piano di sterilizzazioni volontarie: vasectomia per gli uomini e chiusura delle tube per le donne. Le autorità sanitarie hanno già chiesto al governo di approvare il piano. Come spiega Pinti Bhattacharjee al Guardian, la misura è necessaria a causa della «scarsa consapevolezza del controllo delle nascite tra i Rohingya. Ci sono coppie che hanno 19 figli e molti uomini hanno più mogli».

Finora erano state tentate delle campagne di contraccezione, ma il numero di confezioni di preservativi ritirate dai profughi è stato molto esiguo, perchè c'è grande riluttanza a usarli. Pregiudizi e rifiuti legati alla religione, che potrebbero portare i Rohingya a rifiutare anche la sterilizzazione: «È una strada in salita, ma dobbiamo provarci», ha detto Bhattacharjee.

© RIPRODUZIONE RISERVATA