Neve nel deserto e Petra imbiancata: freddo record anche in Giordania

Neve nel deserto e Petra imbiancata: freddo record anche in Giordania
di Francesca Spanò
2 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Gennaio 2016, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 14:42

Le temperature in Medio Oriente sono in continuo calo e mostrano uno spettacolo piuttosto raro. La neve è arrivata nell’antica città di Petra e, se è possibile, l'ha arricchita di altre sfumature e suggestioni. Domenica piccoli fiocchi si sono pasati all’ingresso del Siq o vicino alla Tomba degli Obelischi, e nelle ore successive il fenomeno si è intensificato regalando anche al famoso Tesoro, un colore nuovo. Nonostante sia successo altre volte in modo lieve, uno spesso manto di colore bianco non riguardava la zona dal 2008.
 



 
Situazione simile ad Amman, dove è pure la pioggia a farla da padrone e la colonnina di mercurio si attesta tra i quattro e gli zero gradi. Vicino al Mar Morto, invece, lo scenario cambia del tutto.

Il freddo record sta riguardando, in realtà tutta la zona, comprendendo in parte pure Israele, dove non è escluso che Gerusalemme torni ad essere “vestita” di bianco, come sempre più spesso accade negli ultimi anni. Nella Città Santa sono previsti disagi, anche se le condizioni meteo non dovrebbero essere esageratamente negative. Questo grazie ad un sistema di bassa pressione che dai novecento metri in giù, sta portando notevoli fenomeni temporaleschi e nevischio, con qualche nevicata. Le medie, secondo il meteo nazionale, si fermeranno tra 1 e 2 gradi.

L’aria fredda di origine polare continentale, che è già passata dai Balcani e dalla Grecia, si è spostata verso la Turchia, raggiungendo la Siria, il Libano, Israele e la Palestina. Pure le alture sopra Damasco hanno fatto registrare un drastico calo termico con eventi nevosi e un effetto ottico spettacolare.
 
 
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA