Egitto, manifestante uccisa dalla polizia al Cairo alla vigilia di quarto anniversario della rivoluzione

Egitto, manifestante uccisa dalla polizia al Cairo alla vigilia di quarto anniversario della rivoluzione
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Sabato 24 Gennaio 2015, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 13:09
Alla vigilia del quarto anniversario della rivoluzione egiziana del 2011 contro il presidente Hosni Mubarak, una dirigente di un piccolo partito di sinistra, Shaimaa el-Sabbagh, è stata uccisa dalle forze dell'ordine mentre disperdevano un corteo che si stava dirigendo verso la centralissima piazza Tahrir del Cairo.



La notizia della morte per un proiettile di gomma alla testa viene data da diversi siti egiziani che citano un comunicato del partito «Alleanza popolare socialista». Il ministero della Salute ha confermato la morte della donna.



Anche un autista di minibus è stato ucciso da un proiettile vagante sparato durante scontri tra Fratelli musulmani e forze dell'ordine a Giza, nella parte sud del Cairo, riferisce il sito del quotidiano Al-Ahram. Il giornale governativo prevede per domenica una ricorrenza con meno disordini rispetto ai tre anni passati a causa del lutto nazionale indetto per la morte del re saudita Abdullah e un presunto «declinante sostegno» per i Fratelli musulmani.



Anche se presidiata da blindati in due suoi angoli, Piazza Tahrir nel tardo pomeriggio di oggi era come al solito trafficata ma calma. Le porte delle stazioni della metro erano chiuse. Ieri era stata annunciata la morte di una studentessa di 17 durante un corteo dei Fratelli musulmani ad Alessandria.



L'anno scorso, il giorno prima della ricorrenza del 25 gennaio, data simbolo della rivoluzione del 2011 contro il presidente Hosni Mubarak, il bilancio degli scontri fra manifestanti e polizia era stato di 14 morti e 77 feriti.