E' proprio quest'ultima cosa che gli ha causato una denuncia per disturbo della quiete pubblica. Un'abitante di Peroj, la cittadina dove vive Medo, stufo dal continuo abbaiare del cane, lo ha denunciato a un tribunale e ha vinto la causa con un ordine temporaneo che prescrive a Medo di smettere di abbaiare di notte. In caso contrario, il proprietario dovrà pagare intorno ai 2800 euro. Il meticcio, di circa 3 anni di età, è ora confinato in una gabbia all'aperto dalle 8 di sera alle 8 del mattino ed è l'unico cane in tutta la Croazia ad essere stato colpito da una ingiunzione a non abbaiare.
La vicina che ha denunciato il cane ha affermato come l'abbaiare continuo, di giorno e di notte, di Medo fosse un grave pericolo per la propria salute e contribuisse ad aumentare lo stress. Simunovic non è d'accordo con questa versione dei fatti: «Abbaia come qualunque altro cane – afferma – per esempio quando vede un gatto, oppure qualcosa di sconosciuto aggirarsi nel nostro terreno».
La vicenda di Medo si è diffusa viralmente attraverso i social media nell'intera regione. Più di 30.000 fan hanno aderito alla pagina Facebook creata per supportare il cane, non appena il caso è balzato agli onori della cronaca all'inizio dell'anno; i proprietari di cani hanno inviato centinaia di foti dei loro animaletti domestici per dimostrare solidarietà. Persino qualche gatto ha partecipato.
Il tribunale della città di Pola è stato incaricato di prendere la decisione finale, con l'accusa che chiede 1400 euro di danni morali. Medo non ha voluto commentare.