Il Cairo, il ministro: «Nostri agenti informano italiani». E annuncia: «Pene più severe per maltrattamenti da parte polizia»

Il Cairo, il ministro: «Nostri agenti informano italiani». E annuncia: «Pene più severe per maltrattamenti da parte polizia»
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Lunedì 22 Febbraio 2016, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 16:27

«Noi informiamo una squadra d'azione della polizia italiana di tutti gli sforzi che stiamo facendo per arrestare gli autori dell'assassinio dello studente italiano Giulio Regeni». Lo ha dichiarato il ministro dell'interno egiziano, Magdi Abdel Ghaffar, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro Sherif Ismail.

«I nostri sforzi continuano senza interruzione - ha proseguito Ghaffar, sottolineando che - informiamo e cooperiamo con una squadra della polizia italiana, che si mostra molto comprensiva e trasmette al governo italiano gli sforzi compiuti». Nella conferenza stampa, trasmessa in diretta dalla tv di stato egiziana, il primo ministro Sherif Ismail ha anche annunciato nuove misure legislative che saranno decise per regolamentare i rapporti tra la polizia e i cittadini.

«L'obiettivo - ha precisato - è quello di proteggere i diritti e la dignità dei cittadini». Tre giorni fa il presidente, Abdel Fattah El Sisi, aveva chiesto che entro 15 giorni siano presentate al parlamento nuove norme con pene più severe da applicare a poliziotti che si rendano responsabili di maltrattamenti contro i cittadini. Il ministro Ghaffar ha infine affermato con decisione che »il 90 per cento dei sottufficiali è composto da persone oneste«, aggiungendo che non è previsto tornare all'impiego di tribunali militari in giudizi contro civili.

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