«Siamo in angoscia per la profonda crisi dell'economia che va di male in peggio - ha spiegato Berlusconi - e ancor più per la situazione internazionale e per le decisioni dei vertici occidentali, americani, la Nato, i vertici europei che, direi incredibilmente e irresponsabilmente, hanno cancellato e stanno cancellando il grande lavoro e i risultati che avevamo conseguito noi, nel 2002, con il trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a mezzo secolo di guerra fredda che ci aveva angosciati».
«Ora - ha concluso - a causa di una malaugurata carenza di leadership internazionale, tutto questo viene cancellato con un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, che non può non difendere i cittadini ucraini di origine russa che considera come fratelli».
«Sono sgomento - ha poi detto il leader di Forza Italia - per la riesplosione dell'Islam con le sue pratiche feroci e disumane e con la sua carica di odio soprattutto nei confronti di Israele che, stanno tornando a dirlo, deve essere cancellata dalla carta geografica. Israele, che è l'unica democrazia nel Mediterraneo e nel Medioriente, ha reagito ai missili di Hamas e l'Occidente redarguisce Israele per la sua reazione e lo invita a ritirarsi dal territorio dei suo aggressori. Mi sento di dire, in che mani siamo», ha concluso.