La donna, esasperata, ha denunciato la situazione ai carabinieri di via Hermet. Dopo un inizio di relazione positivo, sono iniziate le richieste di denaro da parte di lui e spesso accompagnate da minacce e aggressioni. A parole e con le mani. Nel 2014 le ha persino lanciato addosso un portacenere (la donna è riuscita a schivarsi) e un telefono cellulare colpendola, stavolta, alla fronte.
La privazione del cibo è stata però la vessazione peggiore: il digiuno era la punizione che lui le infliggeva. Digiuno prolungato che l'ha fatta dimagrire in rapido tempo mettendo a repentaglio la sua salute. Per cercare di tenerlo buono, la donna consegnava piccole somme di denaro al convivente, alcune centinaia di euro in più tranche. Poi il coraggio preso a quattro mano per porre fine all'incubo: subito dopo la denuncia i carabinieri hanno iniziato gli accertamenti e segnalato alla giustizia il caso.
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