Il settantenne è stato soccorso e portato in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato lesioni guaribili in più di un mese: aveva un importante trauma cranico con emorragia cerebrale e policontusioni.
I carabinieri de Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia hanno avviato subito le indagini. Grazie alle testimonianze e ai filmati del sistema di videosorveglianza del supermercato, i militari hanno individuato l'indagato. Si tratta di un trentottenne residente in un campo nomadi di Reggio Emilia. La Procura ha poi chiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico. Ieri, il trentottenne è finito in manette per rapina impropria aggravata e lesioni personali aggravate.
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