I magistrati amministrativi coinvolti sono invece al momento 164».
Impossibile non citare il caso Bellomo.Il caso del consigliere di Stato destituito dopo la vicenda delle pressioni sulle allieve delle scuola per aspiranti magistrati da lui gestita, «non sarebbe emerso senza l'intervento del Consiglio di presidenza» della giustizia amministrativa. E questo è avvenuto «senza che gli organi della giustizia amministrativa siano muniti di un ispettorato; senza la possibilità, per la giustizia amministrativa, di avvalersi di organismi periferici; senza apporti da parte del giudice penale» e «con un procedimento disciplinare estremamente farraginoso», «regolato da norme obsolete», che va riformato, ha concluso Pajno.
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