Lecce, trasportava braccianti sfruttati: arrestato

Lecce, trasportava braccianti sfruttati: arrestato
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Giovedì 27 Luglio 2017, 23:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 20:12
Li trasportava in condizioni disumane fino ai campi. Arrivati a destinazione, i braccianti si spezzavano la schiena per intere giornate, impiegati nella raccolta di prodotti agricoli. Con l'accusa di reclutamento di manodopera da destinare ad attività lavorativa in condizioni di sfruttamento, un cittadino della Guinea di 21 anni è finito in manette. Il "caporale" è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Gallipoli, Nas e Nil di Lecce. Il proprietario dei campi, invece, è stato denunciato a piede libero. Il viaggio partiva dalla masseria Boncuri di Nardò, dove sono ospitati circa 200 lavoratori extracomunitari e stagionali.

L'arrestato, privo di patente di guida, avrebbe prelevato con una Ford Escort dieci stranieri, per trasportarli in un terreno di Sannicola, gestito da un cinquantacinquenne di Nardò. Nel podere i carabinieri hanno identificato 10 lavoratori, 7 dei quali erano ingaggiati in nero. L'imprenditore è anche stato sospeso dall'attività e ha ricevuto una sanzione da 48.168 euro.
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