L'anziano è stato sottoposto a tutti gli accertamenti previsti dall'iter diagnostico, compresa anche una Tac, con esito negativo, e relativa consulenza neurochirurgica. Sembrava che tutto si fosse risolto col paziente dimesso, con la raccomandazione di un periodo di osservazione a casa di 24 ore. Sulla strada del ritorno a casa, l'anziano, sofferente di una fibrillazione atriale cronica, ha cominciato ad accusare malori andando in arresto cardiaco e morendo poco dopo. Il primario del Pronto Soccorso, Silvano Fracella, ha disposto esami sul corpo dell'anziano per chiarire le circostanze del decesso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA