Ivrea, obbligò le alunne a frequentare locali hard: professoressa a processo

Ivrea, obbligò le alunne a frequentare locali hard: professoressa a processo
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 13:49
Si è difesa dalle accuse, davanti al gip del Tribunale di Ivrea, l'insegnante accusata di violenza privata per aver minacciato di bocciare due alunne se non l'avessero seguita in un locale per scambisti nel torinese.

Difesa dall'avvocato Stefano Catalano, ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee. L'imputata, che insegnava in una scuola per estetiste ad Ivrea, ha raccontato di aver fatto un paio di uscite notturne con le allieve in un club di Caselle Torinese, ma senza accedere nei privè. Riguardo all'accusa di aver minacciato la loro bocciatura, ha osservato che all'epoca dei fatti (giugno 2010) gli scrutini per l'ammissione agli esami erano già conclusi.



A denunciare l'insegnante fu la preside della scuola per estetista, dopo aver ascoltato il racconto delle studentesse. L'insegnante venne poi licenziata. Il processo riprenderà il 30 marzo 2015 quando, ascoltate le parti, il gip Mariaclaudia Colangelo dovrebbe emettere la sentenza.