Le ragazze, oggi maggiorenni, hanno sporto denuncia in procura alla fine della scorsa estate, a quasi un decennio dai fatti. E dal mese di settembre l'uomo è stato sospeso dal servizio. «Posso solo confermare che c'è un procedimento in corso e che abbiamo provveduto ad una supplenza annuale» risponde, con evidente imbarazzo, il dirigente scolastico di riferimento.
Mai come in questo caso però, famiglie e colleghi ergono, compatti, un muro protettivo. Come se quelle denunce non corrispondessero affatto al profilo del docente. «Un collega irreprensibile, un pilastro delle attività. Ci manca enormemente» si lasciano sfuggire gli insegnanti storici, che con l'uomo hanno intrecciato un rapporto di amicizia oltre che di collaborazione. Anche le famiglie sono incredule: tra loro e il professore esisteva un rapporto fortissimo, che ha stupito perfino i nuovi insegnanti in servizio.
«C'è un legame quasi di devozione nei confronti della sua figura» commentano i giovani, che confermano come da segreteria e direzione non sia mai trapelato nulla sui motivi che hanno portato al pesante provvedimento.
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