Consigliere veneto Barbisan espulso dalla Lega perché ha detto: «Alle donne gli immigrati piacciono perché hanno doti sotto»

Il consigliere si è trasferito al gruppo Misto e si è scusato

Consigliere veneto Barbisan espulso dalla Lega perché ha detto: «Alle donne gli immigrati piacciono perché hanno doti sotto»
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 15:58

Battuta a sfondo sessuale sanzionata con il cartellino rosso per il consigliere leghista del Veneto Fabiano Barbisan che, ospite di una trasmissione in una tv locale, ha detto che «alle donne gli immigrati piacciono perché hanno delle doti sotto». Provvedimento di espulsione, che arriva direttamente dal segretario regionale della Liga Veneta, per il consigliere regionale Fabiano Barbisan.

Espulso dalla Lega Fabiano Barbisan, battuta sui «ragazzotti neri»

L'esponente del movimento, commenta il segretario veneto Alberto Stefani, si è reso responsabile di «affermazioni indegne e vergognose, da punire con massima severità. Le scuse non bastano, nemmeno al partito». A ricostruire il caso sono stati stamane i consiglieri veneti del Pd. «Lo show televisivo di cui si è reso protagonista il consigliere regionale Barbisan è qualcosa che va oltre il 'Bar Sport', con parole - rilevano - che sono a dir poco indegne, a maggior ragione perché pronunciate da un rappresentante delle istituzioni».

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«In un colpo solo - prosegue la nota - Barbisan ha liquidato la questione dei migranti che scappano dalle guerre e dalla fame, definendoli come belli pasciuti, per l'esattezza "più sgionfi de mi" ("più gonfi di me", ndr). E contemporaneamente, tanto per completare il suo ragionamento sottile, ha assestato il colpo finale affermando che "i ragazzotti neri, bisogna dirghe di colore adesso, forse alle donne piacciono perché hanno un'altra dote sotto". Insomma, un uno-due memorabile, che ci riporta al tempo dei cavernicoli.

Una vera vergogna, che cancella ogni rispetto per le donne, per chi soffre e cerca di scappare dagli orrori, e per lo stesso Consiglio regionale».

L'esternazione di Barbisan è stata fermata dal conduttore della trasmissione, che si è dissociato da quelli che ha definito «riferimenti pesanti». Secca la replica di Luana Zanella capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera: «Rispetto a Barbisan hanno di sicuro doti anche di sopra». 

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Le scuse

«Sono profondamente rammaricato e mi scuso per quanto accaduto l’altra sera in televisione. Quelle mie parole non rappresentano né i miei valori, né, soprattutto, il pensiero del movimento e del gruppo al quale appartengo. Sull’onda emotiva della diretta televisiva, purtroppo, mi sono fatto colpevolmente trascinare dagli argomenti e dalla discussione. Chi scappa da una guerra ha tutti i diritti ad essere assistito, a prescindere dalla propria corporatura.  Mi scuso pertanto per queste mie parole, così come mi scuso se ho ferito la sensibilità delle donne e chiunque si sia sentito offeso dagli improvvidi termini che ho utilizzato».

 E’ quanto asserito dal consigliere regionale del Gruppo Misto, in Consiglio regionale del Veneto, Fabiano Barbisan, in merito alle dichiarazioni espresse  nel corso della trasmissione 'Focus' del gruppo Medianordest, andata in onda lo scorso 17 ottobre.

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