Anna Tatangelo a Io Canto: «In questi ragazzini rivedo me da giovane. Hanno la stessa età di mio figlio, gli farò anche da mamma»

Anna Tatangelo a Io Canto: «In questi ragazzini rivedo me da giovane. Hanno la stessa età di mio figlio, gli farò anche da mamma»
di Luca Uccello
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Novembre 2023, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 10:08

Gerry Scotti torna a condurre Io Canto Generation. Una versione rinnovata del talent di successo dedicato a 24 bambini e bambine tra i 10 e i 15 anni di età. Tra i capisquadra c'è anche Anna Tatangelo che proprio a 15 anni per la prima volta salì sul palco dell’Ariston, vincendo a sorpresa Sanremo Giovani col brano Doppiamente fragili.  La prima di una serie di canzoni attraversole quali ha raccontato la sua vita «rimasta sempre sotto i riflettori più per le vicende private», ammette la stessa Tatangelo al quotidiano Libero.

Il ruolo da caposquadra

Non nasconde che la tv la affascina e che Io Canto è una trasmissione dove si sente un po’ più a casa sua perché si parla di musica, il suo pane quotidiano.

Ma «tornare come caposquadra, ritrovare quella ingenuità di ragazzi adolescenti, mi fa un po’ rivivere quello che ho vissuto quando sono uscita io a Sanremo Giovani. Fa tutto parte del bagaglio della crescita».

I quindicenni di oggi sono «sono doppiamente fragili tanto quanto noi quindicenni di allora. Da una parte ora hanno la possibilità di stare più a contatto immediato col giudizio degli altri attraverso i social. Un’arma a doppio taglio che quando ho iniziato io non c’era. Io finivo di cantare e tornavo a Sora, curiosa di conoscere il giudizio delle persone. Per loro oggi è tutto più immediato e amplificato, indubbiamente, pur vivendo le stesse problematiche degli adolescenti di sempre che non si possono fuggire».

Il figlio

I concorrenti hanno più o meno l'età di suo figlio Andrea. Anche per questo si sente caposquadra ma anche un po' mamma di tutti i suoi ragazzi. «Ho 36 anni e un figlio di 13 anni e mi sento ancora giovane! C’è quindi una parte di me che si sente sorella maggiore, ma al tempo stesso vivo appieno la figura della mamma con la sua autorità che è quella di educare e insegnare le regole che Andrea ha come tutti i ragazzi».

C'è molto di Anna in questi ragazzi, racconta ancora a Libero. C'è la voglia di realizzare il loro sogno di diventare cantanti. «Quella che si ritrova in loro è l’autenticità che è proprio parte integrante della loro età».

Sanremo

Capitolo Sanremo. Anna Tatangelo ha già partecipato a 8 edizioni. Pronta per la nona? «In concomitanza con Io Canto sono in sala di registrazione e sto dando tutta me stessa perché da due anni non esco con un disco. Quello dell’Ariston è un palco a cui tengo tantissimo perché mi ha visto adolescente, donna e anche mamma. Ci deve essere, però, una “combo” di cose tra cui soprattutto il brano giusto per andare al Festival...». Insomma «nel momento in cui avrò qualcosa da voler gridare o solo raccontare in maniera tanto sentita su quel palcoscenico, sicuramente lo presenterò. Considerando anche che Sanremo negli anni è cambiato molto ed è diventato sempre più ambito da tutti i tipi di artisti. Oggi non è affatto facile essere scelti». Colpa o merito della rivoluzione di Amadeus. Per Anna un cambiamento giusto, assolutamente. «Ha fatto un aggiornamento software...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA