A scuola in presenza a partire da domani, 10 gennaio, con l'impegno per un costante monitoraggio dell'andamento dei contagi e il rafforzamento di tutte le misure di contenimento del virus. In provincia di Latina si segue, nell'ottica di una disciplina di comunità, la linea dettata dal Governo. La decisione è stata presa ieri mattina durante il vertice presieduto dal prefetto di Latina Maurizio Falco, a cui hanno partecipato il dottor Antonio Sabatucci, direttore del dipartimento di Prevenzione della Asl, la dottoressa Emiliana Bozzella in rappresentanza dell'Ufficio scolastico provinciale e i sindaci pontini tra i quali il primo cittadino di Minturno Gerardo Stefanelli, eletto presidente della Provincia di Latina da poche settimane e insediatosi l'altro ieri. Da parte del dottor Sabatucci è stato evidenziato l'impegno della Asl «nell'effettuare i tamponi gratuiti agli studenti e ai docenti per individuare e isolare i focolai familiari in tempi celeri», sottolineando al contempo «come il sistema ospedaliero provinciale sia attualmente in condizione di massimo sforzo, pur conservando un margine di operatività che consente di ritenere la situazione sotto controllo».
Tra tutti i sindaci partecipanti al tavolo hanno fatto sapere dalla Prefettura è stata condivisa, pur nella diversità delle criticità rappresentate per ciascun territorio, «la necessità di una ripresa dell'attività scolastica in presenza accompagnata da un costante monitoraggio dell'andamento dei contagi e dal rafforzamento di tutte le misure di contenimento già in atto (uso delle mascherine, areazione degli ambienti, disinfezione delle mani e distanziamento)».
Il prefetto Falco ha espresso soddisfazione per «la forte disciplina di comunità» emersa dalla riunione.
La decisione che abbiamo preso è quella di rispettare la linea governativa e di basarci sulle indicazioni dei dati che quotidianamente ci vengono forniti dalla Asl. Senza fughe in avanti e solitarie». Oltre al monitoraggio e al rafforzamento delle misure di contenimento per la riapertura delle scuole, è stato deciso alla riunione di ieri di aggiornare il tavolo con cadenza settimanale «per consentire un'analisi puntuale della situazione provinciale, anche in relazione a singole criticità che dovessero richiedere l'adozione di soluzioni tempestive che tutelino la comunità scolastica e soprattutto i ragazzi».
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA