Posti finiti al cimitero, il sindaco requisisce i loculi già venduti

Posti finiti al cimitero, il sindaco requisisce i loculi già venduti
di Stefano Cortelletti
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 10:31

Sono terminati i loculi al cimitero di Sezze e il Comune, che ha il dovere istituzionale di garantire il servizio di tumulazione ed inumazione delle salme, ha deciso di requisire tutti i loculi ancora liberi ma già acquistati dai cittadini, per poter procedere con le sepolture.
A firmare l'ordinanza è stato il sindaco Lidano Lucidi, a seguito di una ricognizione operata all'interno del Cimitero Comunale, dove è emerso che la disponibilità di loculi liberi è praticamente terminata per cui insiste una grave carenza di loculi disponibili per la sepoltura individuale dei defunti che ne siano sprovvisti al momento del decesso.
La situazione sta creando dei disservizi relativi alla tumulazione delle salme, non essendoci più posti a disposizione. Per questo il sindaco ha dovuto procedere con un atto urgente ed indifferibile per la salvaguardia della salute dei cittadini, appunto la requisizione di tutti i fornetti non occupati da salme, in attesa che vengano costruiti nuovi loculi.


I posti ancora a disposizione sono localizzati nelle zone 1, 4, 7 e 12, fatta salva la possibilità di procedere d'Ufficio anche in ulteriori Zone site all'interno del Cimitero ove se ne rilevi la necessità, si legge ancora. Questo almeno fino al prossimo 31 dicembre, salvo necessità di ulteriori proroghe. Non è chiaro quanti siano i posti liberi, ma si spera siano almeno in numero sufficiente a garantire una regolare sepoltura a tutti i defunti da qui alla fine dell'anno. C'è l'esigenza, si legge nell'ordinanza, di tutelare contemporaneamente la pietas nei confronti dei defunti e l'igiene e la salute pubblica.


Ma cosa succede se nel frattempo muore un cittadino proprietario di uno dei loculi requisiti? In caso di decesso del concessionario del loculo requisito provvisoriamente, l'ordinanza dispone che esso venga immediatamente reso libero e disponibile, traslando la salma tumulata provvisoriamente in altro loculo a cura e spese dell'Ente. Inizierebbe quindi una giostra di salme nel cimitero, una sorta di tetris per dare a tutti i feretri una degna sepoltura e garantire ai legittimi proprietari il proprio posto al cimitero quando verrà il giorno dell'addio.
Naturalmente non arriveranno comunicazioni formali a casa dei proprietari: come notifica dell'ordinanza vale infatti la pubblicazione dell'atto all'albo pretorio. Non è difficile pensare che qualche famiglia andando al cimitero troverà il proprio loculo occupato a sua insaputa, ma sarà inutile protestare.
Nel frattempo il Comune non rimane fermo e ha già avviato gli atti per costruire nuovi loculi, anche se ci vorrà tempo: l'amministrazione nelle scorse settimane ha infatti affidato l'incarico professionale per l'esecuzione del rilievo topografico per la realizzazione di nuovi posti nella zona 11.
Il cimitero di Sezze è stato protagonista di un'inchiesta dei carabinieri del marzo 2021 per un presunto giro di compravendita di loculi e legname, ma anche festini e prestazioni sessuali in casa del custode, che portò all'arresto di 11 persone e alla caduta dell'amministrazione del sindaco Sergio Di Raimo.

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