Una mozione di Consiglio comunale per dare indirizzi dettagliati su come realizzare i parcheggi multipiano a servizio del centro cittadino di Latina. È la decisione cui è giunta ieri la commissione Trasporti dell'amministrazione di piazza del Popolo, presieduta da Federica Censi, ieri tornata ad esaminare uno dei temi che maggiormente agita il dibattito politico locale: reperire nuovi parcheggi, realizzando strutture multipiano. Un dibattito che va avanti fin dalla presentazione del progetto di uno spazio multipiano - dotato anche di locali commerciali - presso l'attuale parcheggio delle ex autolinee di via Pio VI, poi non realizzato.
Già nelle scorse sedute della commissione, erano quindi emerse altre ipotesi, principalmente due. La prima vedrebbe una struttura posta nel parcheggio tra via Lepanto e viale XVIII Dicembre, mentre l'altra prediligerebbe il parcheggio tra lo stadio Prampolini e il PalaBianchini. Prima di decidere in maniera definitiva il sito, però, i consiglieri preferiscono valutare gli indirizzi da dare all'amministrazione sul come un multpiano debba essere realizzato. Se dall'opposizione, Dario Bellini (Lbc) e Maria Grazia Ciolfi (M5S) hanno posto l'accento sulla necessità di una struttura ecosostenibile, dalla maggioranza si è posta attenzione anche sulla valutazione della viabilità circostante. Per questo, nella prossima seduta di commissione, saranno presenti anche dirigenti e tecnici per fare una valutazione più approfondita.«La proposta di realizzare dei parcheggi multipiano giunge in risposta all'esigenza, oramai improcrastinabile, di implementare nuove aree parcheggio atte a migliorare la mobilità urbana e a ottimizzare la possibilità di sosta soprattutto nelle zone centrali, così da arginare e laddove possibile rimuovere i disagi che residenti e attività commerciali in primis rivelano - ha spiegato la presidente Federica Censi - in città ci sono diversi spazi ampi e potenzialmente idonei ad ospitare parcheggi multipiano, ma occorre un indirizzo chiaro e dei parametri specifici da seguire per l'individuazione delle aree, tenendo conto del rispetto dell'impatto ambientale, urbanistico e sulla viabilità, oltreché della normativa vigente. Occorre altresì valutare quale strada seguire sotto il punto di vista economico: considerato l'alto costo di queste opere che difficilmente potrà essere sostenuto con fondi propri del Comune o con finanziamenti pubblici in tempi congrui, un progetto di finanza affidato tramite apposito bando pubblico potrebbe essere una soluzione adeguata».
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