Martellate alla compagna, l'uomo arrestato per tentato omicidio

Martellate alla compagna, l'uomo arrestato per tentato omicidio
di Laura Pesino
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 11:03
Si è sfiorata per poco la tragedia la notte di sabato a Cisterna, dove una violenta lite tra fidanzati ha fatto accorrere le volanti della polizia in un quartiere popolare della città. Un intervento che si è concluso con un arresto per tentato omicidio, una donna in gravi condizioni finita all'ospedale e un uomo ferito da un'arma da taglio.
I fatti si sono verificati nel quartiere di San Valentino. Un litigio tra due conviventi richiama l'attenzione dei vicini di casa che, allarmati dalle urla, chiamano i soccorsi perché già sanno che i due protagonisti non sono nuovi a episodi violenti. Quando le pattuglie della volante raggiungono il luogo indicato trovano in strada l'uomo, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti, che presenta un vistosa ferita da taglio e sanguina copiosamente dal braccio sinistro. L'uomo racconta di aver avuto poco prima una lite con la compagna, di essere stato colpito con un coltello e di aver a sua volta lui stesso colpito la donna a martellate sulla testa per difendersi.
A quel punto i poliziotti forzano il portone di ingresso per verificare le condizioni della compagna e si trovano davanti a una donna in stato di semi incoscienza e che sanguina dal capo. Le sue condizioni appaiono subito gravi e la signora viene immediatamente soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata d'urgenza verso l'ospedale di Latina.
Intanto, gli agenti ispezionano l'appartamento e trovano la lunga lama del coltello, ancora insanguinata, con cui l'uomo era stato colpito, mentre il manico era nascosto all'interno di un cesto di plastica insieme a dei vestiti. Rinvenuto e sequestrato anche il martello impugnato dall'uomo per picchiare la convivente. Era già accaduto. Nei mesi scorsi un'altra lite avvenuta tra i due aveva rischiato di finire in tragedia. Le urla provenienti dall'appartamento della coppia avevano allarmato i residenti della palazzina spingendoli ad allertare la polizia e un'ambulanza. Anche in quell'occasione gli agenti avevano trovato l'uomo con evidenti ferite da arma da taglio su un braccio, in casa era stato sequestrato un coltello da cucina in ceramica ancora insanguinato. I due conviventi hanno entrambi precedenti per uso di stupefacenti e la donna era già nota per altri episodi simili e per la frequentazione delle piazze di spaccio della zona. Ascoltata dagli agenti del commissariato aveva fornito una ricostruzione poco convincente e in quella circostanza era stata denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate.
L'uomo invece, soccorso dal 118, era stato trasportato all'ospedale di Velletri da dove era uscito con una prognosi di 15 giorni. Ora la sua furia contro la compagna, colpita ripetutamente sul capo con un martello, gli è costata un arresto e un'accusa di tentato omicidio.
 
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